Il Genoa si appresta ad affrontare l'Atalanta in un difficile ma delicato match casalingo. La salvezza arriverà senza ombra di dubbio, ma Andrea Mandorlini vuole e deve chiudere in bellezza una stagione partita bene e terminata con tanti problemi. Dalle illustri cessioni di Rincon, Pavoletti e Ocampos, passando per i problemi di campo, l'esonero di Juric e le contestazioni dei tifosi. Un mix che obbliga i calciatori a dare almeno una risposta sul terreno di gioco, ottenendo una vittoria che manca dal 5 marzo.

Tanti i calciatori sotto la lente d'ingrandimento, in primis Simeone e Rigoni, con quest'ultimo scavalcato nelle gerarchie dal rinato Ntcham. Contro l'Atalanta servono risposte positive, ed è per questo motivo che l'ex tecnico del Verona cercherà di mettere in campo la migliore formazione possibile. Izzo lavora a parte a causa di fastidi muscolari, fastidi che al momento non gli consentirebbero di partire titolare. Tornano in gruppo Cofie e Pinilla, così come Ninkovic e Veloso, entrambi pronti a sedere in panchina. Mandorlini può finalmente contare su tutti, eccetto lo sfortunato Perin. Bisognerà valutare con attenzione il giovane Cataldi, con quest'ultimo che potrebbe risentire del dispendio di energia con l'Italia U21.

Nel mezzo di questioni tattiche e di ambiente, spicca anche il calciomercato perchè il brasiliano Edenilson non fa più parte della rosa. E' praticamente ufficiale il suo trasferimento in prestito all'Internacional.

Novità anche per quanto riguarda Enrico Preziosi, con il presidente rossoblu che ha annunciato la sua presenza al Ferraris in occasione del match di domencia. I motivi sono strettamente legati alle pesanti contestazioni degli ultimi giorni, e di seguito ecco il comunicato ufficiale:

"Il presidente Enrico Preziosi comunica di aver preso atto della contestazione nei riguardi del suo operato ribadita a mezzo stampa dall’Acg e da altre sigle della tifoseria. Non condividendo nel merito le critiche formulate conferma di avere rispetto delle posizioni assunte nell’esercizio della libertà di opinione, ma nella convinzione di avere assolto ai gravosi impegni di gestione con l’obiettivo di perseguire sempre e comunque il bene del Genoa. Comunica inoltre che sarà allo stadio Ferraris in occasione della partita con l’Atalanta come massimo responsabile del club e dei risultati sportivi e contestualmente rende noto di aver chiesto ai propri famigliari, amici e ospiti di non essere presenti."

La parola, adesso, passa ai tifosi, in particolare alla calorosa e spettacolare Gradinata Nord che ha espresso la propria opinione su presidente e società:

" I GENOANI sono uomini di parola… e lei Presidente?Eravamo rimasti al suo confuso monologo televisivo, dove ci chiedeva di lasciar lavorare la squadra e contestualmente si sarebbe presentato al primo incontro casalingo per assumersi le responsabilità dell’attuale imbarazzante situazione. La squadra è stata lasciata lavorare serena, non ci sono stati episodi che potessero turbare l’ambiente, adesso tocca a lei. Sono mesi che non si presenta a mettere la faccia di fronte allo scempio che lei ha creato, di cui è primo responsabile insieme a suo figlio Fabrizio e al vostro inserviente milanetto. Le ricordiamo che chi abbandona la nave è un vigliacco. Lo stadio del Genoa è il Luigi Ferraris di Genova, non il Giuseppe Meazza di Milano, per una volta dia seguito alle sue parole e si presenti allo stadio. Lo faccia per lei, dimostri a se stesso che non è un mezzo uomo."