L'avventura di Ivan Juric sulla panchina del Genoa sta per ricominciare. Da pochi minuti si è conclusa la confereza stampa della vigilia che vedrà impegnati i rossoblu in casa contro la Lazio di Inzaghi. Il tecnico croato ha posto una serie di obiettivi da centrare, ma quello più importante è sicuramente il finale di campionato. Mancano solamente sette gare alla fine, e Juric ha espressamente richiesto una vera e concreta prova di carattere da parte dei suoi ragazzi. Di seguito ecco la conferenza stampa, con Juric torna in sala stampa con affianco di Rigoni e Burdisso, due uomini di fiducia del tecnico originario di Spalato.

"I motivi del ritorno sono tanti. Quello che voglio trasmettere è che questa squadra, al di là di voci, ha grande fiducia in me sia a livello umano che di gioco. Siamo pronti a dare battaglia in queste sette partite. Siamo consapevoli che il sostegno non ce lo meritiamo però chiedo ai tifosi che ci diano una mano questa settimana. Altra cosa che non mi è piaciuta è che questi giocatori non hanno il diritto di parlare. Non mi piace che prendano solo insulti e che non possano dire le cose che stanno a cuore".

Spazio anche all'avversario di domani, la Lazio, una squadra in salute che è desiderosa di riscattarsi dopo lo 0-3 casalingo dell'ultimo turno: "Li ho visti molto concentrati. Sappiamo di trovare una squadra in salute con grandi risorse ma sono convinto che faremo una grande partita. Domani ci sarà un Genoa tosto, cattivo e combattivo. Vedo la squadra concentrata e che vuole far bene".

Un breve periodo di sosta utile a riflettere: "La mia risposta è che quando ti trovi in una situazione del genere tutti hanno commesso errori. Non credo che mai sia mancata la volontà di fare bene. Quello che ho imparato è che ci sono momenti in cui si devono difendere meglio le idee". Un piccolo ma significativo commento anche sulle ultime giornate di campionato: "Ho passato un gennaio brutto. Io sono convinto che questi ragazzi, e me lo hanno dimostrato in questa settimana, hanno tanta volontà. Sono convinto che faranno le partite giuste".

Spazio anche ai ricordi della sua prima parentesi sulla panchina genoana. Elogi per la prima parte di campionato: "Io divido la mia permanenza in due parti: da gennaio e fino a gennaio. Fino a gennaio hanno dimostrato grande carattere e lottato. Ovunque andavamo, giocavamo con grande carattere". Altro problema da affrontare al rientro sarà l'assenza di Izzo: "Chi sarà il suo sostituto? Mi spiace molto per Izzo anche se è importante che sia caduta l'accusa di combine. E' una perdita enorme ma chi scenderà in campo domani farà bene. Ha grandi doti. E' un ottimo difensore ma ha anche doti di impostazione. Abbiamo però anche giocatori come Biraschi e Munoz che possono giocare al suo posto".

Rebus portiere. Perin ai box, Lamanna e Rubinho a disposizione. Mandorlini scelse il brasiliano, ma adesso cosa farà Juric? "Non è facile quando un portiere perde fiducia. Lamanna deve avere fiducia in sé stesso. Ha commesso errori più a livello psicologico che tecnico. Sono convinto farà benissimo". Importante ritorno anche di Miguel Veloso, pilastro e regista del centrocampo. Il suo recupero è importantissimo: "Miguel ha tempi di gioco. E' un giocatore con doti e limiti come tutti ma capisce il gioco del calcio. Per come giochiamo noi è fondamentale e sono contento ci sia. Non so se giocherà novanta minuti".

Infine, un obiettivo per il finale di stagione, con la permanenza in A che non sembra essere in pericolo: "Io voglio sette finali, sette battaglie. Dobbiamo avere una mentalità positiva e tutti insieme. Mi auguro che il pubblico ci dia una grossa mano. Quello che conta è la salvezza del Genoa e poi a fine anno ognuno farà le valutazioni". Il compito di Juric sarà quello di rispolverare Simeone. L'argentino è a secco di goal da troppo tempo, e si cercherà in ogni modo di recuperarlo. Sono troppo importanti i suoi goal: "Saranno utili tutti. Penso che Giovanni come gioco abbia bisogno della squadra che attacca. E' fortissimo in area di rigore e tu devi creare quelle situazioni in cui lui è molto bravo".