L’ufficialità era già arrivata nella giornata di ieri, ma oggi c’è stata la presentazione alla stampa. Giorgio Perinetti è il nuovo direttore generale del Genoa. “Le mie motivazioni sono forti, ho accettato l’incarico con entusiasmo, sicuro di poter dare il mio contributo al futuro del club” il primo pensiero del nuovo arrivato. “In questi primi giorni ho avuto modo di farmi una prima idea dell'ambiente rossoblu e devo ammettere che ho visto un gruppo coeso, che nonostante le difficoltà ha tutte le intenzioni di uscire al più presto da questo momento negativo”.

Perinetti è sicuro sul fatto che la squadra sia unita e che soprattutto segua il suo allenatore: “Juric è un allenatore che stimo e mi auguro che possa dimostrare coi risultati il proprio talento. Ho grandissima fiducia in lui, ho visto che la squadra lo segue con grande intensità e partecipazione. La squadra è viva e vuole fare bene”.

Nessun dubbio sull’accettare o meno la destinazione rossoblu: “Quando Preziosi mi ha chiamato gli ho detto subito sì. Per me è un grande onore lavorare per lui e per il Genoa. Spero di ricambiare la fiducia che mi è stata concessa”, anche perché Perinetti ed il Grifone sono legati da un aneddoto svelato dallo stesso dg: “La prima volta che sono andato allo stadio avevo undici anni. Andai a vedere Lazio-Genoa all'Olimpico”.

Classe 1951, Giorgio Perinetti porta a Genova tantissima esperienza grazie ai suoi trascorsi in società importanti come Roma – dove ha cominciato la sua carriera nel 1972, prima nel settore giovanile e poi in prima squadra in due diverse parentesi - , Napoli – dal 1988 al 1993 e dal 2002 al 2004 – e Juventus – dal 1998 al 2000. Perinetti ha lavorato anche per Palermo, Siena e Bari, fino all’ultima esperienza, quella con il Venezia, con cui ha conquistato la promozione in Serie B nella scorsa stagione.