Prima panchina della sua nuova avventura al Genoa e vittoria, inevitabile quindi pensare che Davide Ballardini abbia compiuto qualche magia nei pochi giorni passati a lavorare sul campo con la squadra. L'allenatore del Grifone, però, resta pragmatico nella conferenza stampa prima della gara contro la Roma di Di Francesco.

Ballardini, fra le altre cose, ammette che il fatto di giocare a Marassi potrebbe aiutare il suo Genoa: "Marassi è un terreno amico, l’ambiente ci aiuta. Non dobbiamo fare altro che andare oltre le nostre capacità. La Roma, insieme alla Juventus e Napoli, è la squadra più forte. Ha forza fisica e qualità tecnica. Non dovremo concedere nulla. Bisognerà metterci anche sana cattiveria. Lapadula? Sta sempre meglio, non è però ancora al top della condizione. Siamo molto concentrati su quello che dobbiamo fare. Le emozioni ci sono ma vengono dopo. Chiari, decisi e cattivi perché si gioca contro calciatori forti a livello mondiale. Non ho dato nessuna scossa. Ho portato idee e lavoro. Non è giusto parlare di scossa, ma solo di lavoro.

Taarabt ha qualità straordinarie. Deve sentire la gioia e il piacere della responsabilità data dal suo talento. La Roma è pericolosa non solo negli attaccanti. Hanno centrocampisti straordinari negli inserimenti. Lazovic ha qualità importanti e c'è bisogno che le esprima sul campo. È un ragazzo serio con ottime qualità fisiche". Anche il centrocampista Rigoni ha voglia di tre punti casalinghi, come racconta a Il Messaggero: "La vittoria di Crotone è stata fondamentale, ma è solo l'inizio di un nuovo cammino. I problemi ci sono sempre, per risolverli dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione. La Roma? È tra le squadre più forti d'Italia, una candidata seria per lo Scudetto con grandi campioni ed un ottimo allenatore. Dobbiamo rasentare la perfezione per vincere, vogliamo un grande risultato in casa contro la Roma".