Contro la Fiorentina, fare bene per uscire sempre più dalla zona playoff. E' questo l'obiettivo del Genoa di Ballardini, impegnato contro una Fiorentina forte ed in salute. Durante la conferenza stampa pre-gara, il tecnico rossoblu è tornato sulla sfida contro l'Atalanta: "I dati della partita contro l'Atalanta dicono che è stata la nostra più bella prestazione. Però preferiamo essere più aggressivi e compatti come avvenuto invece in altre occasioni. Il fatto di avere occasioni da gol fa piacere. Purtroppo capita anche di sbagliare". In merito al possibile undici: "Rigoni ha qualche linea di febbre e oggi non si allena. Gli altri tutti disponibili. In attacco abbiamo tanti giocatori bravi e ci sarà spazio per tutti. La priorità comunque è sempre quella di essere squadra".

Passaggio interessante, poi, sui prossimi avversari della Fiorentina: "La Fiorentina sta molto bene. È forte e in crescita ma pensiamo di poter fare anche noi la nostra bella partita. La priorità è sempre quella di riuscire a fare bene le due fasi di gioco e di essere squadra. La Fiorentina ha cambiato molto, ma ha tenuto alcuni giocatori importanti. Ora sono tutti affiatati e hanno preso coscienza della loro forza. Se non hai il furore che è necessario avere vuol dire che non hai capito nulla. Le qualità individuali, come ho sempre detto, vengono dopo".

Quando si entra nel discorso del buon momento del Genoa, Ballardini sceglie però un profilo basso: "Un bilancio su quello che non ha funzionato lo faremo a gennaio. Ora ci sono ancora tante partite da fare e quindi questo pensiero non ci sfiora nemmeno. Da quando sono arrivato, in ogni partita abbiamo creato almeno quattro o cinque palle gol. Certo è che si può fare meglio ma possiamo essere soddisfatti. Gli attaccanti? Vanno ringraziati perché col loro lavoro hanno permesso di essere più compatti a centrocampisti e difensori. Per questo siamo soddisfatti. Rossi si allena. Un po' con la squadra, un po' da solo. Con l'anno nuovo dovrebbe essere più inserito. Pellegri non potrà ancora essere fra i convocati".