"Non siamo mai sereni. Siamo contenti per la vittoria ma siamo consapevoli che ci sono molte partite da fare. Si apre un'altra pagina. E' importante fare una buona partita. Siamo a metà campionato e ce n'è un'altra da fare altrettanto bene". Punto e a capo. Il Genoa e Davide Ballardini non si accontentano - e non possono inoltre farlo - del successo di misura ottenuto contro il Benevento al Ferraris. Una vittoria di cuore, ottenuta nei minuti conclusivi grazie al rigore di Lapadula. Adesso, però, c'è da pensare all'ultima gara dell'anno solare 2017, una trasferta quella di Torino che chiede al Grifone di mostrare personalità e carattere. 

"E' una società che ha grandi ambizioni, giustamente, ha una proprietà forte e una rosa altamente competitiva. Andiamo ad affrontare una squadra che ha grandi ambizioni e questo ci deve spingere a far bene" ha detto mister Ballardini pochi minuti fa intervenuto nella classica conferenza stampa pre partita. Il tutto prima di guardare ai disponibili in casa rossoblù: "Gli indisponibili sono Migliore, Ricci e Rodriguez mentre Centurion non si è allenato. Poi c'è da valutare Rosi e Bertolacci. Ieri si sono allenati e oggi vediamo. Spolli? Si è allenato".

Infortuni ed indisponibili da una parte, infortuni dall'altra. IL Torino non potrà contare sul gallo Belotti, ma Ballardini non si fida dei granata: "L'idea è che quando ci sono questi momenti si dà il meglio di sé. Ripeto, il Toro è una società ambiziosa, sono coperti dappertutto e se sono arrabbiati è una difficoltà in più da superare. Noi siamo seri, sappiamo bene ci sono tante difficoltà perchè la squadra conosce benissimo la sofferenza".

Ed ancora, sulle buone prestazioni di Omeonga e Lapadula, il tecnico si pronuncia così, guardando inoltre alle scelte di formazione in vista della gara: "Certo. Io aggiungerei anche Brlek, Pellegri, Galabinov, Biraschi. Mi spiace se ne dimentico qualcun'altro. Sono tanti i giocatori che mi mettono in serissima difficoltà. Ci pensi bene ma poi speri di sbagliare il meno possibile. Lapadula dal primo minuto? Vediamo. Abbiamo prima dei dubbi riguardo le condizioni di alcuni giocatori come Spolli, Rosi e Bertolacci".

Infine, sull'uso delle due punte o sull'alternativa che rappresenta il tridente, la chiosa del tecnico dei liguri: "Abbiamo dimostrato per ora di essere una squadra compatta che si muove in maniera armoniosa. Contro il Benevento abbiamo invece giocato, diciamo, con i tre attaccanti Pandev, Lapadula e Taarabt. Io quasi sempre ho giocato con i tre attaccanti poi bisogna vedere bene perchè è importante la compattezza e far bene le due fasi di gioco indipendentemente dagli attaccanti in campo".

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