Dopo l'ottimo finale di anno solare che ha consentito al Genoa di risollevare le proprie posizioni di classifica, continua sottotraccia il lavoro della componente societaria della squadra rossoblu, con i dirigenti del Grifo pronti a valutare i profili migliori per puntellare una rosa coesa ma comunque bisognosa di qualche tassello. Sondando vari giocatori per la difesa, il primo sulla lista genoana è quello di Leandro Castan, ormai ai margini del progetto-Roma. Dopo una parentesi altalenante con la maglia del Torino, il brasiliano classe '86 ha voglia di rimettersi in gioco ed il Genoa potrebbe essere la piazza giusta per rilanciarsi. In caso di fumata nera, sondati Jaroslaw Lach dello Zaglebie Lubin e Nehuen Paz del Newell's. In ultimo, gradito ritorno potrebbe essere quello di Domenico Criscito, strada percorribile solo a partire dal 22 gennaio.

In ottica cessioni, si fa sempre più intensa la trattativa che vorrebbe Federico Ricci vicino al Crotone. Di proprietà del Genoa, l'esterno ritornerebbe in una piazza che lo ha fatto esplodere, ritrovando la tranquillità che è mancata durante la sua parentesi al Sassuolo. Rinsaldando il legame con il club neroverde, il Genoa potrebbe decidere di lasciar partire Armando Izzo, che dopo lo stop forzato per calcioscommesse non è più riuscito a trovare il suo ruolo nello scacchiere tattico genoano. Al Sassuolo, l'ex Avellino occuperebbe la casella lasciata vuota da Paolo Cannavaro, che ha lasciato la Serie A per raggiungere il fratello Fabio in Cina.

E' partito subito alla grande, dunque, il mercato del Genoa, il cui obiettivo primario dovrà essere quello di non smantellare la rosa, come fatto l'anno scorso e nelle altre precedenti stagioni. Cedere i pezzi pregiati della rosa, potrebbe infatti rovinare il certosino lavoro fatto da Ballardini dopo la negativa esperienza agli ordini di Ivan Juric. In caso di offerta irrinunciabile, comunque difficile a gennaio, la società dovrà cercare di fare blocco comune, puntando comunque ad eventuali sostituti che non indeboliscano eccessivamente la rosa.