Su un campo malridotto dalla pioggia il Cagliari di Diego Lopez ferma la corsa dell'Inter costringendo la banda di Mazzarri al pareggio. Succede tutto nella ripresa con i nerazzurri che passano in vantaggio al 75' grazie alla rete di Mauro Icardi. Di lì a poco arriva la reazione dei sardi che non si fanno impressionare e dopo appena 8 minuti mettono le cose a posto grazie al goal di Nainggolan che punisce proprio la squadra che lo aveva corteggiato per tutta l'estate.

FORMAZIONI - I padroni di casa ripropongono Cabrera sulla trequarti, alle spalle della coppia Pinilla-Ibarbo, mentre è confermato in blocco il centrocampo con Nainggolan, Conti e Dessena. Mazzarri si affida al turnover e getta nella mischia Belfodil dal primo minuto, con il solito Alvarez alle sue spalle. A centrocampo Kovacic gioca titolare, con Cambiasso e Guarin. A sinistra c'è Pereira, con Nagatomo spostato sulla destra. Occasione anche per Rolando in difesa, accanto a Ranocchia e Juan Jesus.

PRIMO TEMPO - Partita subito vivace al Nereo Rocco, dove l'Inter parte a mille ma trova sulla sua strada un Agazzi superbo e un Cagliari capace di rendersi pericoloso solo di rimessa. La prima chance è di Nagatomo che lascia andare un gran destro dal limite. Agazzi vola  e mette in corner. Il portiere rossoblù si conferma in stato di grazia anche in occasione del tiro successivo di Guarin che all'11' calcia pericolosamente da dentro l'area.

Al 20' si vede finalmente il Cagliari con la gran botta di Conti dai trenta metri, la palla colpisce in pieno Avelar trovatosi in traiettoria: nessun problema per Handanovic. Al 22' grandissima palla goal per Belfodil che colpisce di testa il cross di Nagatomo, Agazzi però è di nuovo super. Alla mezz'ora botta e risposta tra Pinilla e Alvarez: prima il cileno poi l'argentino provano a sorprendere i portieri avversari ma da quelle parti non ce n'è per nessuno, Agazzi e Handonovic rispondono presente. Da questo momento in poi cominciano ad abbassarsi i ritmi della partita. Al 45' le reti sono ancora inviolate.

SECONDO TEMPO - Mazzarri decide di cambiare qualcosa: fuori Alvarez, dentro Icardi. Piuttosto impalpabile, quest'oggi, la prestazione dell'argentino. E' un avvio di secondo tempo senza grossi sussulti da entrambe le parti ma al 65' l'entrata di Palacio al posto di Belfodiil scuote i nerazzurri. E' proprio l'ex-Genoa a ravvivare le sortite offensive dei suoi, palla bassa per Cambiasso che però non riesce a girare verso la porta. Al 67' palla goal per i sardi, lo stesso Cambiasso pulisce male l'area di testa e serve a Ibraimi una palla d'oro che però il rossoblù spara alto da due passi.

Dopo pochi minuti arriva il vantaggio dell'Inter con Icardi che insacca di testa a porta vuota su cross di Nagatomo, ben imbeccato da un super Palacio. La risposta del Cagliari però non si fa attendere e all'83' i raggazzi di Lopez pareggiano con Nainggolan: conclusione dell'indonesiano dal limite, deviazione di Rolando che inganna Handanovic. Nel finale l'Inter torna a farsi pericolosa e nei minuti di recupero i nerazzurri sfiorano il goal vittoria: mucchio selvaggio nell'area sarda, Agazzi smanaccia in uscita e Milito, entrato poco prima al posto di Ranocchia, viene anticipato al momento di concludere. Finisce così, senza vincitori nè vinti.

Buona la prestazione dell'Inter ma è comunque un pareggio amaro per la squadra di Mazzarri che fallisce l'occasione di agganciare in vetta Napoli e Juventus, in attesa della Roma. Un punto d'oro invece per il Cagliari che sale a quota 7, a -3 dalla zona europea. La prossima settimana Inter-Roma e Udinese-Cagliari.