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22.50 - La diretta termina qui, Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi ringraziano per aver seguito la partita in nostra compagnia.

L'Inter può ora guardare con più tranquillità all'ultima settimana di mercato. Fondamentale completare la rosa per poter competere ad alto livello.

22.45 - Un gol di Jovetic decide la prima dell'Inter. L'Atalanta paga a caro prezzo l'ingenuità di Carmona. L'espulsione del centrocampista complica i piani di Reja e nel finale i padroni di casa assaltano Sportiello. L'estremo difensore si oppone con costrutto, ma nulla può sulla prodezza del montenegrino. Il successo non cancella i limiti dell'Inter. Evidente la carenza di qualità nel mezzo, manca poi qualcosa in fase realizzativa. L'uscita anticipata di Icardi evidenzia i problemi in zona gol. Applausi invece per i nuovi innesti, Murillo e Miranda dirigono l'orchestra difensiva con eleganza, Kondogbia è ovunque.

Finisce qui!! Vince l'Inter, decide Jovetic!!

Con irruenza Manaj, giallo per lui.

94' - GOOOOOOLLLLLLLL!!!!!! Jovetic!!!! Rimessa rapida di Miranda, Jovetic si avvicina e mette a giro, palla all'angolo!!!! 1-0 Inter!!!

92' - Sportiello!! Ancora!! Questa volta sulla conclusione di Santon da fuori!

90' - Sportiello si allunga su Hernanes, l'Inter non passa.

5 minuti di recupero.

89' - Sfonda Juan Jesus, Palacio con l'esterno, ma il palo ferma il Trenza.

87' - Hernanes cerca Palacio, ma l'invito è smorzato dalla difesa ospite.

Mancini lancia il giovanissimo Manaj, l'Inter chiude col tridente.

84' - Hernanes! Trova un pertugio, non la porta.

82' - Pinilla combatte, ma colpisce Murillo. Cartellino per l'attaccante.

77' - Non vale il gol di Palacio, oltre la linea l'argentino. Si copre Reja, fuori Gomez, tocca a Migliaccio.

75' - Atalanta chiusa a protezione di Sportiello. Due linee di quattro uomini, Pinilla solo davanti, Inter bloccata.

73' - Jovetic!! Che brivido!! Fendente che sfiora l'incrocio!!

71' - Secondo giallo per Carmona!! Atalanta in 10, fatale l'intervento in ritardo su Hernanes.

70' - Fischi assordanti per Medel!! Altro erroraccio al limite dell'area!

66' - Slalom di Murillo, Carmona lo stende ed è giallo automatico.

64' - Cross di Juan, la retroguardia dell'Atalanta si addormenta e Brozovic calcia, ma il tiro sporco termina a lato. D'Alessandro rileva Maxi Moralez.

63' - Recupero perfetto di Santon, rientra e appoggia di testa ad Handanovic.

61' - Gioco spezzettato. Calvarese ferma la partita, a terra Kondogbia e Pinilla.

58' - Altro tiro-cross di Gomez, anche qui nessuno all'appuntamento. Male Medel in fase di impostazione.

55' - A terra Stendardo, scontro duro con Brozovic.

52' - Ripartenza Atalanta!! Tiro-cross di Gomez, ma nessuno si avventa sulla sfera.

50' - Kondogbia! Questa volta trova la porta, ma Portiello respinge!

48' - Seconda chiusura perfetta di Murillo, grande prestazione.

46' - Giallo per Maxi Moralez, in ritardo su Murillo.

21.50 - Rientrano in campo le squadre. Novità nell'Inter: Mancini si gioca Hernanes e richiama Gnoukouri.

In azione Palacio:

Un duello aereo Medel - Denis:

21.40 - Nel mezzo, qualche difficoltà. L'Inter paga l'assenza di un regista naturale. Mancini parte con Gnoukouri, poi restituisce a Medel la posizione centrale.

Si chiude senza reti la prima frazione. Venti minuti d'attesa, poi l'Inter trova le chiavi della partita e assume l'iniziativa. Bene Miranda, dirompente Kondogbia, davanti, senza Icardi, fuori per infortunio, Mancini si affida alla classe di Jovetic. Atalanta propositiva con Gomez in avvio, nel finale diversi rischi e Sportiello sulla scena. Spazio per Hernanes nella ripresa?

Due minuti di recupero.

44' - Sportiello!! Si oppone a Kondogbia! Perfetto Jovetic, piatto troppo scolastico del centrocampista.

43' - Fa tutto da solo Jovetic, ma ancora una volta strozza la conclusione.

40' - Palacio mette una gran palla, ma De Roon brucia Jovetic, cresce l'Inter!

40' - Gnoukouri molto attivo, da limare diverse imperfezioni però in questa prima frazione.

36' - Giallo per Palacio. Colpisce Carmona, ma l'intervento appare involontario.

35' - Strappo sontuoso di Kondogbia, esibizione di forza e classe, Calvarese non rileva però gli estremi per il fallo.

30' - Giocata di tecnica di Kondogbia sull'esterno, cresce il francese, San Siro apprezza.

28' - Dal piazzato Jovetic, con rincorsa breve, il tiro fila centrale e prende via via quota. Nulla di fatto.

25' - Si avvita Pinilla, difficile però inquadrare lo specchio con un traversone così basso.

23' - L'Inter deve accontentarsi di botte da lontano. Medel si iscrive alla lista, ma alza troppo la palla. L'Atalanta perde Denis per infortunio, Reja ricorre a Pinilla.

22' - Rientra e calcia di destro Jovetic, nessun problema per Sportiello.

19' - Atalanta nuovamente dalle parti di Handanovic. Gomez infila per Maxi Moralez, diagonale puntuale di Murillo.

Inter con il baricentro più alto ora. L'Atalanta fatica ad uscire.

14' - Botta da fuori di Gnoukouri, conclusione fuori misura. Esce, nel frattempo, Icardi, dentro Jovetic. Si arrende l'argentino.

12' - Spreca l'Inter!! Icardi solo al centro, Palacio perde tempo e palla, poi protesta per un possibile fallo di mano. Disattenzione della linea di Reja nell'occasione.

10' - Miranda, d'esperienza, blocca Gomez. Non si chiude un'ottima trama degli ospiti, tutta palla a terra.

7' - L'Inter soffre la rapidità dell'Atalanta. Al momento, pochi spunti, manovra lenta. Palacio prova a risolvere da solo, ma trova un muro.

5' - Primo corner per l'Inter. Contrato Santon a destra.

4' - Che occasione!! Gomez, solo, calcia altissimo dal dischetto. Primo errore di Gnoukouri, poi Miranda male su Kurtic. Intelligente la sponda in area di Carmona per il Papu.

3' - Prime indicazioni: Gnoukouri è il perno centrale, Medel si posiziona sul centrodestra.

Stretta di mano tra i capitani, è tutto pronto. L'Atalanta tocca il primo pallone.

20.45 - Squadre in campo a San Siro. Icardi dal primo minuto. Allarme rientrato, dopo il fastidio patito poco prima dell'incontro.

Qualche problemino per Icardi nel riscaldamento, si prepara Jovetic.

"Non c'è nessun ultimatum", così Ausilio sulla situazione Perisic a pochi minuti dal fischio d'inizio.

20.35 - Nell'Inter di questa sera assente Guarin. Il colombiano non recupera dall'affaticamento al quadricipite della coscia destra e si accomoda in tribuna.

20.25 - San Siro indossa l'abito da sera. Si riempiono con lo scorrere dei minuti le tribune, manca poco alla prima.

20.15 - Questo lo schieramento dell'Atalanta:

La prima sorpresa della Serie A 2015/2016 giunge dallo Juventus Stadium. La Signora cade per mano dell'Udinese, decide un gol, nella ripresa, di Thereau.

20.05 - Nell'Atalanta in campo Maxi Moralez e Gomez, si siede D'Alessandro. Confermata la linea a quattro con Stendardo, Raimondi in panchina. Denis terminale d'attacco.

19.55 - Icardi è il nuovo Capitano dell'Inter. Il centravanti "strappa" la fascia a Juan Jesus. Scelta importante di Roberto Mancini.

Mancini scioglie i dubbi della vigilia. Brozovic gioca sulla trequarti, in mediana spazio al giovane Gnoukouri, tra i più convincenti nelle scorse settimane. Davanti si va con l'usato sicuro, Palacio al fianco di Icardi.

19.45 - Qualche immagine che ci avvicina alla partita di San Siro. Lo spogliatoio dell'Inter:

19.30 - La Serie A riparte dai due anticipi della giornata di ieri. La Roma di Garcia si ferma a Verona - Florenzi risponde a Jankovic - mentre la Lazio supera il Bologna, ma si duole per l'infortunio di Biglia. In campo, in questo momento, Juventus e Udinese, alle 20.45 le restanti sfide.

Buonasera e benvenuti alla diretta scritta live e di Inter - Atalanta (20.45), gara valida per la prima giornata della Serie A Tim 2015/2016. Riparte da San Siro il cammino dei nerazzurri, dopo una travagliata stagione chiusa lontano dalle posizioni di vertice. L'Inter odierna si distacca in diversi effettivi dalla prima del Mancini-bis. Ingenti movimenti di mercato per ricostruire un gruppo vincente, in attesa dei botti di chiusura. Dall'altra parte, l'Atalanta di Edy Reja. Dopo il buon stralcio dell'annata trascorsa, conferma per il tecnico, pronto ad inseguire una nuova salvezza.

Il momento - L'Inter riaccende i motori dopo le ultime scelte estive. Via Shaqiri, direzione Premier, via Kovacic, fermata al Bernabeu. Soprattutto la partenza del croato destabilizza l'ambiente e cancella l'iniziale lavoro del tecnico, intenzionato ad affidare a Mateo le chiavi della squadra. I milioni del Real conquistano l'Inter e aprono una nuova sequela di interrogativi. Mancini chiede un altro esterno offensivo - Perisic - un mediano di personalità - Melo - e un terzino sinistro. In parallelo, procede la campagna in uscita, con diversi giocatori a rischio e soggetti alla legge dell'offerta e della domanda.

Il pre-campionato evidenzia alcuni limiti. L'Inter stenta a trovare un'idea di gioco chiara, Mancini varia spesso moduli e uomini, al momento non c'è una linea chiara ed è evidente come questo non giovi a un gruppo profondamente rinnovato e in cerca dei giusti automatismi. Il 4-3-3 è al momento irrealizzabile, il 4-4-2 è soluzione d'emergenza, come lo schieramento con la difesa a tre. Occorre un salto nel passato per far quadrare il cerchio. Spazio al collaudato 4-3-1-2, con il trequartista e un centrocampo in grado di supportare la difesa. Davanti si attende il risveglio definitivo di Icardi, con Mancini pronto ad affidargli la fascia da capitano.

Reja deve costruire un'Atalanta orfana di Zappacosta e Baselli, pezzi da novanta emigrati altrove. L'uomo di riferimento è ancora German Denis. Il centravanti argentino guida un gruppo che chiede aiuto al talento di Gomez e Maxi Moralez e all'intelligenza di Cigarini. L'organico non è di prima fascia e per raggiungere la permanenze in A occorre lasciar sul campo ogni stilla di sudore. Lavoro e sacrificio, la garanzia Reja, l'Atalanta scende in campo a San Siro per dimostrare fin da subito di meritare piazza e categoria.

Le probabili formazioni - Mancini deve risolvere qualche dubbio. Handanovic tra i pali, difesa fatta per 3/4. Spazio a Murillo e Miranda al centro, Juan Jesus dirottato a sinistra. Il dubbio del tecnico riguarda il settore di destra. Santon parte favorito, ma crescono le velleità di D'Ambrosio e Nagatomo. Hernanes è ristabilito e punta alla maglia sulla trequarti. In caso di forfait, spazio nel ruolo a Brozovic, con inserimento nel mezzo di Gnoukouri. Medel chiude la porta davanti ai quattro di difesa, Kondogbia è il polipo destinato a catturare i palloni che filtrano nella zona centrale. Icardi prima punta, al suo fianco Jovetic o Palacio, con il montenegrino un passo avanti.

Fuori per infortunio Vidic e Dodò, ancora lontano il rientro di Biabiany. A questi si aggiungono alcuni esuberi, come Taider e Schelotto.

Reja prepara un ordinato 4-3-3. Davanti a Sportiello, Masiello, Stendardo (o Raimondi), Cherubin e Dramè. De Roon supplisce all'assenza di Cigarini, Kurtic garantisce dinamismo, Carmona completa il reparto. Sui lati d'attacco Gomez e D'Alessandro, giocatori di buona tecnica chiamati a fornire un importante apporto anche in fase di contenimento, con l'Atalanta pronta a rimodularsi, in copertura, in un più conservativo 4-5-1. Denis riferimento centrale. Spinge Maxi Moralez, il folletto offensivo è in lotta con il Papu Gomez per partire dal pimo minuto.

Le parole della vigilia - Mancini "Siamo pronti per lo scudetto? Non è facile come prima domanda a cui rispondere. Tutti partono per raggiungere il massimo perché si pensa di poterci arrivare, ma dipenderà da noi e dal tempo. Dovremmo essere bravi e allora potremo pensarci, ma siamo l'Inter e si parte con questo obiettivo. Siete voi giornalisti a creare disturbo con le voci di mercato, è il vostro lavoro e va bene così. Noi pensiamo solo alla gara di domani. Siamo competitivi, il lavoro dello scorso anno servirà. Sarà alla base dei successi futuri, se si lavora bene i risultati arriveranno. Ma, come detto, dipenderà da noi". Sul pre-campionato ​"I risultati non contano, le amichevoli servono solo per allenarsi e arrivare in forma alle prime gare ufficiali. Per capire le situazioni di gioco migliori, a volte si fanno delle cose senza pensare al risultato. Ho sempre fatto così, vincere o perdere non conta nulla. Sarà importante da domani quando in palio ci saranno i 3 punti. La squadra è al 60%, come tutte in questa fase. Contano i giocatori, conosco bene l'Inter. Tanti anni fa abbiamo costruito una squadra che poi ha vinto tutto, ma per fare questo ci vuole del tempo e molto lavoro. Io sono molto tranquillo per quello che potremo dare in questo campionato." La cessione di Kovacic e il mercato "In quel momento avevamo bisogno di quella operazione, per Mateo dispiace. Nessuno voleva cederlo, ma c'erano altre considerazioni da fare. Il fair play ha influito. Per Shaqiri vale lo stesso discorso. Dispiace molto. Voi vi chiedete troppe cose, ma dovete pensare prima di fare certe domande. Noi avevamo fiducia in lui, poi a luglio le cose sono cambiate: serviva fare cassa e non c'erano molte possibilità. A malincuore abbiamo ceduto Shaqiri e Kovacic. Servivano delle entrate, c'è un accordo con l'UEFA. Siamo stati obbligati a cedere Shaq. La programmazione non c'entra nulla. Alcuni dei nuovi sono arrivati 40 giorni fa, altri 20 giorni fa, altri 10. Hanno bisogno di ambientarsi, ma abbiamo lavorato molto bene e abbiamo messo una buona base. Come detto, ci vuole tempo per conoscere tutto. Ora è difficile esprimersi in questo senso, serve solo lavorare. Di Perisic dovrò parlare con Ausilio. Tutti hanno lavorato al massimo, se sono stati commessi degli errori la colpa è di tutti. Adesso abbiamo quattro centrali di difesa, vedremo chi giocherà. Miranda e Murillo hanno bisogno di giocare per creare l'intesa ideale, e non è detto che possano giocare subito. A centrocampo qualcuno giocherà basso nel rombo, possono essere Gnoukouri o Medel. Vedremo. Medel potrebbe giocare come interno di centrocampo, è molto duttile, potrebbe essere impiegato in questa posizione. Hernanes sta bene, domani valuteremo. Santon e D’Ambrosio sono a disposizione sono bravi giocatori. Di Montoya non ha mai dubitato nessuno, chi ha parlato di perplessità ha sbagliato. Questa Inter come lavoro è vicina alle mie idee al 100%. È normale che un allenatore voglia la squadra completa dall’inizio perchè avere i nuovi in fasi diverse non è mai semplice ma sono soddisfatto del lavoro svolto finora."

Reja "Siamo pronti al debutto, la squadra sta crescendo fisicamente. Ma contro l' Inter servirà anche una prova di personalità. Anche a livello di condizione ci siamo, come abbiamo dimostrato in coppa Italia. Stiamo crescendo e mi auguro continui a farlo anche domani, dovremo affrontare i nostri avversari con grande convinzione. Sicuramente la condizione fisica sarà importantissima in un match del genere, perché se non ti presenti con una condizione importante e non giochi con il piglio giusto, rischi di partire battuto in partenza. L'Inter ha grandi attaccanti del calibro di Jovetic e Icardi che ti possono colpire in qualsiasi momento. Poi sono bravi a pressare molto alto. La squadra di Mancini è tra le migliori del campionato, quest'estate si è rinforzata molto. Bisognerà fare molta attenzione soprattutto all'inizio, per poi far uscire alla distanza le nostre qualità. La società si sta muovendo, abbiamo degli obiettivi e credo che in settimana qualcosa potrebbe arriverà. Almeno me lo auguro. Per Toloi sono stati fatti dei passi avanti, ma non è ancora chiusa perchè rimangono da definire le modalità di pagamento. Denis? Domani partirà dall’inizio, sarà lui titolare in attacco”.