Chiudere in fretta, per consegnare a Mancini ritocchi necessari a una rosa incompleta e affrontare, con maggior tranquillità, il frenetico tramonto del mercato. L'Inter mette il Wolfsburg di fronte a un'ultima proposta, prestito ricco - 8 milioni - riscatto a 10 più di 2 di bonus, per un totale di 20 milioni. Un ingente esborso iniziale per piegare le resistenze teutoniche sulla modalità di pagamento. Perisic vuole l'Inter, spegne qualsivoglia idea di rinnovo e spinge per l'addio, ma il club tedesco è tra due fuochi, City e De Bruyne da una parte, Inter e Perisic dall'altra. Solo un'operazione è possibile, difficile sfaldare la rosa a stagione in corso.

In attesa della risposta definitiva, si accende la pista Lavezzi. Le mosse del Psg portano alla porta il Pocho. Ibra resta alla corte di Blanc, Di Maria si prende l'esterno e Lavezzi intravede una stagione da comprimario. Da combattere alcune evidenti difficoltà economiche. Il Psg chiede 10 milioni, il giocatore percepisce oltre 4 milioni a stagione. L'Inter tratta, con la possibilità di spalmare su più anni, offrendo all'argentino un anno in più di contratto.

La Gds analizza una possibile doppia entrata, con Lavezzi ad affiancare Perisic. Pacchetto al momento lontano, plausibile invece un secondo ingresso in tono minore. Perotti è sullo sfondo, con il Genoa pronto a cautelarsi con Iturbe, Ljajic potrebbe entrare nell'affare Juan Jesus, Borini è perfetto per una decisione dell'ultima ora.

Le forze sono concentrate sul settore offensivo, ridotto all'osso dall'infortunio di Icardi, al momento in stallo le situazioni che riguardano centrocampo e difesa. Felipe Melo, fresco di rinnovo, attende una chiamata, ma il Gala è propenso ora a trattenere il mediano, mentre l'arrivo di un terzino sinistro è bloccato dalla carenza di operazioni in uscita. Solo con i saluti di D'Ambrosio (Marsiglia), Nagatomo e Andreolli (Bologna), spazio a Ghoulam o Telles. Viva anche l'ipotesi Sala.