L'Inter è appena passata in mano cinese. Il Suning Group  ha acquistato il 68,55% del club neroazzurro per 270 milioni di euro.

La cessione dell'Inter rappresenta una svolta che farà cambiare i piani del mercato come conferma Erick Thohir: "Abbiamo valutato tante opzioni e alla fine la scelta è ricaduta sul gruppo Suning - come riporta fcinternews.it.- Zhang ci è sembrato il partner più adatto, quello che più si avvicinava alle nostre idee. L'Inter adesso può contare su una dirigenza solida, preparata, competente. E i risultati ci danno ragione sia a livello sportivo che economico. Siamo passati da ottavi a quarti, mentre per quanto riguarda i ricavi questi sono saliti da 164 milioni a 186. Con la partecipazione all'Europea Legue, inoltre, il prossimo anno arriveremo a sfondare il muro dei 200 milioni".

Storico accordo che costituisce per l'Inter un'occasione di crescita senza precedenti in Cina: "L'Inter ha un marchio nella top ten mondiale -continua Thohir- eppure come fatturato si trova solo al 17° posto. I soldi delle tv non bastano, bisogna cambiare radicalmente modo di gestire il calcio in Italia, a partire dagli orari delle trasmissioni delle gare in televisione. Giocando sempre alle 20:45 si perde una grande fetta di tifo in Asia. Ho preso questo impegno e lo porterò avanti: è questo che intendo comunicare anche ai miei nuovi partner, che devono avere fiducia nell'attuale management. E ripeto: ora c'è tutto per tornare a competere ai massimi livelli, ossia l'obiettivo quinquennale che ci eravamo prefissati". 

Anche Michael Bolingbroke, Ceo dell'Inter, ha parlato, ai microfoni di Sky Sport, anche lui dell'accordo definitivo che ha sancito il passaggio delle quote di maggioranza a Suning, il gigante cinese degli elettrodomestici: "Questo è un grande cambiamento per il clubuna grande notizia. Il prossimo step sarà la ratifica dell'accordo prevista per il 27 giugno, poi ci sarà l'assemblea straordinaria e in quel momento confermeremo tutti i cambiamenti fatti. Io rimarrò come Ceo, i nuovi proprietari mi hanno chiesto di restare e ne sono orgoglioso. Anche il management resterà, Suning ha riconosciuto l'importanza del progetto e credono in noi come noi crediamo in loro. Ci offrono molte opportunità, un partner come loro ci dà accesso al mercato cinese. Hanno immense opportunità finanziarie e vogliono investire, dalla squadra al Centro sportivo". 

Michael Bolingbroke non si è sbilanciato sul mercato: "Abbiamo un accordo con l'Uefa, e va rispettato. Ciò non significa che non possiamo portare giocatori, ma entrate e uscite vanno pareggiate. Abbiamo l'obiettivo di tornare in Champions e possiamo farlo vincendo il campionato o l'Europa League, per questo stiamo lavorando con Piero Ausilio e Giovanni Gardini." Chiusura su Candreva e Touré, possibili primi acquisti del gruppo cinese: "Non faccio nomi ma abbiamo grandi ambizioni, stiamo trattando grandi giocatori. Mancini ha un contratto e rimarrà, ho letto tante cose su di lui e non ho capito perché. Noi abbiamo un progetto molto ambizioso e ci serve un grande allenatore, e lui lo è. Tutti sono contenti di lui, quindi rimarrà".