Si chiude con una netta battuta d'arresto l'esperienza americana dell'Inter di Roberto Mancini. A Charlotte, il Bayern distrugge l'undici nerazzurro in un quarto d'ora, per poi ampliare il vantaggio grazie al contributo, decisivo, della linea a "protezione" di Handanovic. Nella ripresa, squillo di Icardi, con i bavaresi ormai sazi e più inclini all'errore. 4-1 il finale.

Mancini sceglie un atteggiamento prudente per non esporre il fianco al maggior tasso tecnico del Bayern. Rientra Ansaldi, in sostanza quattro terzini al via, per impedire ai campioni di Germania di imperversare in corsia. A destra, a supporto dell'ex Zenit, D'Ambrosio. A sinistra, binario Erkin - Nagatomo. Jovetic - Palacio tandem d'attacco, Icardi siede in panchina.

Ancelotti vara il 4-2-3-1. Nella formazione iniziale, alcune stelle di prima grandezza - vedi Ribery, Alaba, Vidal - e giovani di sicuro avvenire, come Green, riferimendo d'attacco in attesa di Lewandowski.

Due minuti e il Bayern bussa alla porta di Handanovic. Il traversone di Ribery espone Ranocchia alla figuraccia, ma l'Inter si salva. Preludio al gol, in agenda cinque minuti dopo. Vidal pesca Ribery largo a sinistra, il francese temporeggia e attende l'inserimento di Alaba. Sguardo al centro e cross basso, Green si inserisce, senza difficoltà, tra due maglie nerazzurre. Allunga la gamba e batte un immobile Handanovic. 1-0. Partita in ghiaccio poco dopo. L'azione si dipana questa volta sul fronte opposto. Benko accelera in area e appoggia dietro per un solissimo Ribery. Piattone scolastico, 2-0 Bayern.

Foto: Inter.it
Foto: Inter.it

L'Inter è in evidente affanno, non riesce ad opporre un'adeguata resistenza e soffre le percussioni teutoniche. L'iniziale prudenza del Mancio non paga, è proprio sull'esterno che il Bayern domina. Minuto 30, ripartenza degli uomini di Ancelotti. Ribery penetra centralmente, l'Inter è in superiorità, ma nessuno attacca il francese, libero così di appoggiare per Green. Perfetta la conclusione a pelo d'erba sul palo lungo. 3-0. Prima dell'intervallo, arriva anche il quarto gol, con medesima firma. Vidal da il là nuovamente all'ondata. Rafinha mette dentro di prima intenzione, Green, in leggero fuorigioco, gode della consueta libertà. 4-0 e tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa, il Bayern frena, l'Inter riesce ad attutire il colpo e ad uscire dal guscio. Girandola consueta di cambi, tocca anche ad Icardi, fuori ufficialmente per un fastidio alla spalla. L'unica segnatura è proprio del centravanti argentino, lesto ad approfittare di una disattenzione del Bayern. Mauro conquista palla poco oltre la metà campo, elude il recupero del difensore e deposita in rete a tu per tu con Starke. Consolazione da poco. Quattro schiaffi, oggi il ritorno a Milano, con qualche interrogativo in più.

Le reti: