Gabriel Barbosa Almeida, per tutti Gabigol. La nuova sensazione brasiliana, la stellina in forza al Santos pronta a guidare la nazionale verdeoro nella prossima rassegna olimpica. Gabigol incarna il prototipo del giocatore sudamericano, brasiliano. Rapidità, dribbling, tecnica sopraffina. Classe '96, da plasmare tatticamente, da rifinire, un diamante grezzo che affascina l'Europa del calcio. In molti scommettono su un futuro di trofei e gloria, la valutazione, già oggi, è altissima. 

Il Barcellona, casa dell'ex prodigio del Santos, Neymar, non intende spellarsi le mani per raggiungere Gabigol, è quindi corsa a due, in chiave italiana. La nuova proprietà dell'Inter intende colorare l'approdo nella massima serie con un colpo ad alto profilo. Un giocatore giovane, di prospettiva. Circa 25 milioni, con bonus importanti ad avvalorare l'offerta, questa la proposta per smuovere il Santos. Trattativa non semplice, perchè occorre convincere più parti. Non solo la squadra brasiliana detiene il cartellino del giocatore. Parte importante svolge la famiglia del ragazzo, con il padre in prima fila, senza dimenticare la Doyen. 

Operazione in fase embrionale, ma l'idea è di accelerare per intavolare una discussione utile a definire la posizione delle parti, mentre il giocatore è a Rio con la rappresentativa olimpica. 

La Juventus resta in una posizione d'attesa. La coppia Marotta - Paratici non intende partecipare a lotte di mercato, non cambia quindi l'iniziale "missiva". 18-20 milioni, non oltre. La forza della Signora risiede nella volontà di Gabigol. Il centravanti predilige la destinazione bianconera, ha un accordo con la società, ma al momento non intende forzare la mano. 

Gabriel Barbosa è un identikit perfetto per l'attacco nerazzurro. Può giocare sia da 9, quindi al posto di Icardi, che da esterno offensivo, quindi in luogo di Perisic o Candreva. L'arrivo del brasiliano non chiude infatti al doppio innesto. Candreva è ormai a un passo dal vestire il nerazzurro - nelle prossime ore la chiusura dell'affare - e rientra nel piano di rafforzamento chiesto da Mancini, mentre Gabigol è un "regalo" cinese, una scatola d'oro per salutare la nuova piazza. 

Fonte Sky Sport 

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Johnathan Scaffardi
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