Il risultato della prima giornata ha dato a de Boer e alla dirigenza nerazzurra di che preoccuparsi. Una partita che non pesa tanto per la sconfittà in sè, quanto per il non gioco espresso, l'Inter è stata nulla praticamente per tutta la durata dei novanta minuti, mai pungente, pigra, lenta nei movimenti e fragile dietro. La difesa è da "riparare" al più presto, al centrocampo manca quel guizzo in più, quel collante con l'attacco che dovrebbe essere Banega, apparso spaesato, forse anche visto il ruolo di mezzala non proprio adatto a lui.

Ausilio&co non stanno con le mani in mano chiaramente e si stanno già muovendo sul mercato per cercare di piazzare due colpi in difesa, i nomi più forti al momento sono quelli di Cacères e di Criscito. L'uruguaiano ha dichiarato di essere in ottima forma fisica e si sta allenando per conto proprio in attesa di un'offerta degna da accettare. L'ex Juventus sarebbe un ottimo innesto, qualità ed esperienza al servizio di de Boer, ma soprattutto la possibilità di giocare sia come centrale che come terzino, ruolo quest'ultimo dove l'Inter ha i maggiori problemi, con Ansaldi unico titolare certo e momentaneamente infortunato. Cacères è seguito anche dal Milan, il quale però lo sta monitorando solo in caso di partenza di uno fra Paletta e Romagnoli. A proposito di partenze, Caner Erkin potrebbe già lasciare Milano per volare in Spagna, destinazione Siviglia, sponda Betis. La formula sarebbe quella del prestito secco, con lo stipendio pagato per il 70% dagli spagnoli. Criscito è un nome che spesso viene accostato al campionato italiano e all'Inter. Il terzino sinistro ex-Genoa, al momento allo Zenit, ha costi più abbordabili rispetto alle passate suggestioni riguardanti Garay e Lindelof, ma la concorrenza è alta e Suning ha reso noto da sempre che vorrebbe lavorare per portare alla Pinetina giocatori giovani. Per concludere il discorso difesa, l'Inter ha bloccato per Gennaio il giovane terzino sinistro Marcelo Saracchi, detto "El Chelo" (il violoncello). Classe '98 nato in Uruguay, è stato proposto all'Inter da Alvaro Recoba, occhio sempre molto attento riguardo ai talenti del suo paese. Grintoso e forte fisicamente, nonostante la statura minuta, è un leader nato, bravo nel pressing e nella marcatura. Si dice che su di lui ci fossero anche la Juventus, il Barca e lo United. All'Inter arriverà a Gennaio, quando avrà ottenuto il passaporto italiano, lui che italiano lo è per metà, poi i nerazzurri dovranno decidere se tenerlo o mandarlo in prestito.

A centrocampo le grane e i nomi sono i soliti. Joao Mario si sta allontanando giorno dopo giorno, la differenza fra richiesta ed offerta è ancora consistente, con lo Sporting che continua a premere per 45 milioni secchi senza nessuno bonus, oggi Kia farà un nuovo tentativo per portare il portoghese a Milano, ma la fiducia sta scemando, inoltre, dopo la prima uscita ufficiale dell'Inter, ci si chiede se sia il profilo adatto per il centrocampo nerazzurro. Caso Brozovic: l'Inter non vuole venderlo in Italia, ma soprattutto non vuole svenderlo, conosce il potenziale del giocatore e non vuole trattare sotto i 30 milioni di euro. Il croato di per sè non ha le idee chiare. Oltre alla Juventus, che monitora la situazione dalle retrovie, si sono fatti avanti soprattutto il Chelsea di Conte e il West Ham. Oggi ci sarà un nuovo incontro con Doyen per chiarire la situazione ed arrivare ad una decisione finale. Il nome forte "nuovo" per l'Inter è Moussa Sissoko. Il centrocampista classe '89 è reduce da un ottimo europeo con la Francia ed è in uscita dal Newcastle, scivolato nella serie cadetta inglese. La richiesta degli inglesi è di 40 milioni, ma si può scendere fino a 35, prezzo che l'Inter è disposta a spendere per superare la concorrenza sul giocatore.

Per l'attacco la notizia di questi giorni è quella che potrebbe vedere Stevan Jovetic tornare alla Fiorentina in un clamoroso scambio con Pepito Rossi o comunque in cambio di denaro liquido da investire sul mercato per l'Inter, che ha nell'attacco il reparto più completo e che quindi potrebbe pensare di sacrificare il montenegrino per rinforzare centrocampo e difesa. L'operazione però è legata a quella che dovrebbe portare Borja Valero a Roma e che quindi costringerebbe la Fiorentina a rinforzarsi con un altro giocatore di qualità, individuato in Jovetic. Fali Ramadani, agente del giocatore, ha pero smentito tutto, dicendo che il suo assistito si trova bene a Milano e resterà lì. Verità o strategia? Staremo a vedere gli sviluppi nei prossimi giorni. A Gennaio dovrebbe arrivare Roger Martinez dal Jiangsu, il prepotente avvio dell'attacante colombiano classe '94, sette gol in cinque partite, ha convinto la società a portarlo ad Appiano Gentile agli inizi dell'anno venturo a rimpolpare un reparto rinforzato a dovere nelle ultime sessioni di mercato. Per concludere, continua il corteggiamento spietato a Gabriel Barbosa, meglio consciuto come Gabigol, erede naturale di Neymar al Santos ,dopo il trasferimento del 10 della nazionale al Barcellona. Dopo aver perso la corsa a Gabriel Jesus, l'Inter vuole assicurarsi un altro talento Brasiliano, che ha brillato nelle ultime olimpiadi e che brilla ormai da qualche anno nel campionato brasiliano. Suning sarà a Milano per la partita contro il Palermo e in quei giorni ci dovrebbe essere l'affondo finale per Gabigol, in modo da superare la concorrenza juventina, con Thohir che nei giorni precedenti ha incontrato il giocatore per preparare il terreno. E' lui il regalo che la società cinese vuole fare ai propri tifosi.

VAVEL Logo
About the author
Lucio Ruggiero
Studia lettere moderne alla Federico II di Napoli, diplomato al Liceo classico Pietro Giannone di Benevento. Interista sfegatato e amante del calcio sin da bambino. Sogna un giorno di fare il giornalista sportivo.