Il Derby d'Italia, certamente una delle migliori partite del panorama italiano, e non solo, è pronto ad andare in scena: teatro del match sarà San Siro, la scala del calcio nostrano

Sarà una partita impegnativa, soprattutto per l'Inter, bisognosa di successi e conferme, per i tifosi ma in modo particolare per lei stessa perchè, dopo il grande mercato, ci si aspettava tutt'altro inizio. Invece i soli 4 punti conquistati in campionato e il pessimo esordio in Europa League, di certo non rendono facile l'avvicinamento a questa sfida, anche se tutte le difficoltà potrebbero essere usate come stimolo in più. La partita è già importante di suo, in più però è anche un importante snodo stagionale perché tantissimo potrebbe fare una vittoria e, allo stesso tempo, tanto potrebbe pesare una sconfitta, soprattutto una pesante sconfitta. 

DE BOER- Questo è stato anche il messaggio del tecnico olandese: "Giocheremo contro un grande avversario e nutro profondo rispetto per questa squadra, ma noi non dobbiamo avere paura. Con l'aiuto dei tifosi possiamo fare bene. La Juve è solida e difficile da battere, ma abbiamo visto l'anno scorso che si può sconfiggere, e mi riferisco al ritorno del match di Coppa Italia. Così facendo i bianconeri si possono battere. I nostri tifosi e devono credere in noi, è importante che siano vicini, soprattutto in questi momenti. Il loro calore servirà per tirar fuori quel qualcosa in più".

PROBABILI FORMAZIONI- Ecco perché De Boer è intenzionato a schierare i suoi uomini migliori, cominciando da Perisic, non al meglio ma comunque convocato e probabilmente pronto ad essere titolare. I neroazzurri si schiereranno con un 4-2-3-1: Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Santon; Joao Mario, Medel; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.

PRECEDENTI E STATISTICHE - Non sorridono gli ultimi precedenti all'Inter, l'ultima vittoria in casa risale infatti all'anno del Triplete, aprile 2010, quando i neroazzurri vinsero per 2-0, grazie anche ad un gran gol di Maicon. Per il resto 3 pareggi, l'ultimo la scorsa stagione per 0-0, e 3 sconfitte. La difesa casalinga inoltre non vive un momento particolarmente brillante, infatti non rimane inviolata dallo scorso campionato, nella vittoria contro il Napoli. L'attacco invece punta ancora forte su Icardi, autore di tutti i 3 gol interisti di questa stagione, e che vede nella Juventus la sua vittima preferita: ha segnato sei gol in sette sfide di Serie A contro la Juve, dal 2012/13 in poi. 

Difficile certamente fare un pronostico: le due squadre attraversano  momenti diversi, nonostante il "passo falso" europeo, la Juve si è rafforzata e gioca bene, l'Inter dalla sua ha cercato di limare quanto più possibile ma ancora il lavoro da fare è tanto e una partita così importante così presto potrebbe non aiutare. Guai però a lasciarsi prendere dal panico, gli stimoli non mancano, gli uomini ci sono, l'impegno perciò deve essere massimo. Soprattutto lo devono dare i "senatori" neorazzurri, cercando di sfruttare ogni loro caratteristica per dare problemi ad una squadra sulla carta, e forse non solo, imbattibile.

Calcio d'inzio alle 18.00 quindi, quando i 22 giocatori scenderanno in campo a San Siro per offrire una partita sicuramente di spessore, anche sugli spalti. E saranno 90' a dirci cosa potrà fare l'Inter e quale sarà effettivamente il suo livello. 

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Chiara Bertoldo
Aspirante giornalista sportiva. Il calcio è un linguaggio con i suoi poeti e prosatori. ( Pier Paolo Pasolini )