Il roboante successo con la Juventus risuona ancora alla Pinetina. De Boer dirige l'allenamento con grande cura, il rischio è di cadere nella trappola dell'eccesso. La trasferta di Empoli è ricca di insidie, perchè segue una prestazione perfetta contro la principale candidata al titolo. L'Inter - non nuova a ricadute - affronta quindi uno snodo interessante di stagione. Mantenere alta la concentrazione, questo il diktat del tecnico olandese. 

Un'assenza di rilievo per i 90 minuti del Castellani. Il doppio giallo rimediato con la Signora costa a Banega un turno di stop. L'argentino riveste un ruolo chiave nello scacchiere nerazzurro. Con Banega, l'Inter può oscillare senza scosse dal 4-2-3-1 al 4-3-3, con l'ex Siviglia perfetto nel dettare i tempi in mediana e puntuale nel disegnare l'ultimo passaggio sulla trequarti. Nel match in archivio, un Banega a tuttocampo, in grado di ispirare i compagni e di fornire un apporto anche in fase di ripiegamento. 

La grafica sottostante - fonte Opta - si riferisce al primo tempo di Banega con la Juventus. Solo tre errori in fase di passaggio, un esempio di qualità e sostanza. 

Senza Banega, ovvio il passaggio al 4-3-3, con Kondogbia che ha un'ulteriore occasione per ribaltare le gerarchie di De Boer. Il francese occupa il centro-sinistra, con Joao Mario sul fronte opposto. Nel mezzo Medel, splendido nel suo lavoro di recupero palla. In panchina Gnoukouri e Melo, mentre il caso Brozovic, al momento, resta di difficile soluzione. 

Nelle immagini qui proposte, la "heat map" di J.Mario e Banega di fronte all'undici di Allegri. Utile evidenziare il moto perpetuo del portoghese, bravo a svariare lungo la mediana senza offrire punti di riferimento. Inserimento perfetto nello scacchiere di De Boer, giocatore completo in grado di alzare sensibilmente il livello della squadra. (fonte InterData/twitter)

Il recupero di Ansaldi procede senza alcun problema. Rientro nella formazione titolare in agenda per il week-end, domani probabile panchina per l'ex Genoa. De Boer valuta qualche avvicendamento, con Nagatomo al posto di D'Ambrosio a destra. A sinistra, Santon in vantaggio sul giovane Miangue. Al centro, gli intoccabili Murillo e Miranda. 

Icardi guida il tridente d'attacco, Candreva prende la corsia di destra, mentre Perisic rileva Eder a sinistra. Uno spezzone con la Juventus per il croato, ora nuovamente una maglia da titolare. Nel cassetto gli acciacchi della scorsa settimana. Diverse frecce a disposizione dell'Inter nel settore offensivo, importante trovare una via alternativa ad Icardi per scardinare la retroguardia altrui. 

Probabile undici:

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Johnathan Scaffardi
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