Inter, le parole del post partita

Frank De Boer ed il d.s. Ausilio ai microfoni di Premium Sport analizzano la sconfitta interna contro il Cagliari

Inter, le parole del post partita
Il d.s. neroazzurro Piero Ausilio - fonte: passioneinter.com
riccardo-cisilino
Di Riccardo Cisilino

Consuete interviste nel post-partita di Inter-Cagliari, dove i neroazzurri sono stati sconfitti per 2-1 dai sardi. Ai microfoni di Premium Sport il tecnico Frank De Boer amareggiato per il risultato finale ed il d.s. Piero Ausilio.

Il tecnico ha commentato la prestazione dei suoi: "Dopo il nostro gol abbiamo dimenticato di giocare, in quel momento sarebbe stato più facile per noi perché l'avversario sarebbe stato costretto a pressare e noi avremmo avuto più spazio". Continuando sulla strana atmosfera del Giuseppe Meazza e l'errore dal dischetto di Icardi: "Il rigore di Icardi? Non so cosa c'era nella sua testa, normalmente è un giocatore calmo in queste situazioni. Per me nel primo tempo abbiamo giocato molto bene. Non ricordo quanti cross abbiamo fatto".

Il mister neroazzurro De Boer - fonte: eurosport.it

Sugli aspetti da migliorare e sull'ambientamento che sembra difficoltoso con il calcio italiano: "Dobbiamo migliorare nell'area di rigore dell'avversario dove entravano solo due o tre giocatori, invece dovevano essercene di più. Il momento più difficile da quando sono in Italia? Sì, non mi aspettavo questa sconfitta. Specialmente nei primi 70 minuti abbiamo controllato la partita e dopo il nostro gol abbiamo perso la testa: non abbiamo giocato come possiamo giocare. Rispetto il Cagliari, ma oggi in casa dovevamo vincere. Nel secondo tempo abbiamo perso troppi duelli a centrocampo, questo non deve succedere. Al di là dei due gol presi, abbiamo dimenticato di giocare: questo è l'unico motivo per cui abbiamo perso la partita. Le ali e i centrocampisti che stanno davanti, Ever Banega e Joao Mario, devono assistere Icardi, ne abbiamo parlato perché nel primo tempo entrava solo un esterno in area con Mauro. Deve entrare in area un altro centrocampista e l'ho fatto Joao Mario in occasione del gol".

Ultima domanda ancora sulla vicenza Curva Nord-Icardi sulla quale il tecnico sembra deciso: "Non ne voglio parlare. Dobbiamo parlare domani in tranquillità con rispetto per Mauro e i tifosi. Dobbiamo prenderla come lezione, perché non è una cosa buona per l'Inter. Togliere la fascia a Icardi? È una cosa di cui parleremo domani".

Sulla stessa linea è il d.s. della Beneamata Piero Ausilio che esordisce dicendo: "Il pensiero di Zanetti che è il vice presidente è quello di tutta la società. Oggi era giusto restare concentrati sulla partita, domani avremo tempo di parlare con Icardi e prendere le nostre decisioni. Il clima era particolarissimo e non era facile giocare in quelle condizioni, ma l'approccio alla gara e il primo tempo sono stati positivi. Penso che oggi l'Inter abbia avuto altri problemi. Abbiamo creato tanto nel primo tempo, non abbiamo fatto gol e l'abbiamo pagato nel secondo tempo".

Continuando il discorso:  "Ho saputo dopo quello che è stato scritto. Ci sono delle situazioni che non sono piaciute né a noi né ai tifosi, domani prenderemo una decisione. Noi come società siamo sempre sul pezzo. Io sono incazzato perché abbiamo buttato una partita che dopo il primo tempo doveva essere gestita in un altro modo. Oggi il clima non ha aiutato Icardi, in campo non ho visto un calciatore tranquillo, anche perché certe pressioni non sono mai facili da gestire". E sul match di oggi e le difficoltà riscontrate: "Nel secondo tempo avevamo in campo giocatori che avevano avuto due impegni internazionali, c'erano i tre sudamericani che abbiamo avuto ad Appiano solo venerdì, c'è stato quindi un calo di intensità e di stanchezza e il Cagliari ne ha approfittato. Aggiungerei qualche episodio sfortunato perché sono stati due gol strani. Ma se succede molte volte vuol dire che il problema ce l'hai e non puoi parlare solo di sfortuna".

Conclusione sul ruolo dei social network e sul tecnico olandese: "Il problema dei social è un problema "sociale". Abbiamo un regolamento interno dove è ben disciplinato tutto quello che può fare o non può fare un giocatore. Ci sono multe, penalizzazioni se si parla della squadra o dell'allenatore. Se poi si parla di foto in piscina con una bella ragazza rimane un problema morale e non possiamo fare nulla" - sul tecnico - "De Boer? Sono otto partite, abbiamo fatte cose buone e ci sono cose migliorabili. La partita di oggi non si può discutere per l'approccio e l'idea di gioco. Ci sono stati degli errori, ma nel primo tempo ho visto una buonissima Inter. Abbiamo sbagliato a gestire dopo il gol di Joao Mario. E forse abbiamo sbagliato anche dal punto di vista fisico, visto che il Cagliari aveva più benzina rispetto a noi".

Fonte Premium Sport ripresa da FcInternews.it