Massimo Moratti è e resterà il primo tifoso dell'Inter anche se in questo momento non ricopre più un incarico all' interno della nuova società, anche se di tanto in tanto emergono voci che lo vogliono vicino ad un clamoroso ritorno. Per ora si limita a tifare e soffrire, cosa che ovviamente non mancherà anche di fare Domenica sera nel derby contro il Milan di Vincenzo Montella.

Un derby particolare per tanti motivi che a Tuttomercatoweb.com Moratti prova ad inquadrare in questo modo: "Resta sempre una gara molto affascinante, sicuramente speciale. Si fa sempre fatica a capire chi è la favorita, in generale è molto difficile dirlo. Oggi sembra che il Milan stia meglio e che sia più in forma, ma nei derby spesso vince la sfavorita. A parte questo, l'Inter ha sicuramente i giocatori e i mezzi per poter far male e vincere." Giocatori come Icardi ad esempio, ancora a caccia della prima rete in una stracittadina: "Sicuramente è il giocatore principale. Se dovessimo scommettere su un marcatore inevitabile pensare a lui, ma non è il solo che può far male al Milan. I vari Perisic, Brozovic e Candreva sono giocatori importanti."

Una rosa importante che Stefano Pioli dovrà far rendere al meglio per cercare di raggiungere l'obiettivo della Champions League" Pioli è la scelta giusta per ripartire. La Champions un traguardo che si può ancora raggiungere. La squadra e il tecnico dovranno provarci, anche se non sarà facile." Così come per Moratti non è facile scegliere un giocatore che toglierebbe a questo Milan: "Non saprei. Piuttosto dico che il portiere è molto forte. Penso che Donnarumma sia il loro punto di forza." Infine un salto nel passato, con il derby che ricorda con più piacere: "Per fortuna ne ricordo parecchi, ma vorrei citarne uno in particolare: quello della mia prima vittoria (15 aprile 1995, nda). Era un momento particolare e giocavamo contro un Milan forte, sicuramente favorito in quel momento. Invece il verdetto del campo disse altro. Rimane per me un bellissimo ricordo. Per quanto riguarda quelli più recenti, come non ricordare il gol in pallonetto di Ronaldo e le vittorie nella stagione del Triplete."