Milan e Inter si dividono la posta in palio. Un 2-2 nel derby, con partita così frizzante, non si vedeva da un pezzo. Saranno contenti i due tecnici, un po' meno Montella, che accarezzava la prima vittoria in una stracittadina. Gioie e dolori in questo big match, dove chi stava giocando meglio finisce per prendere gol. Tanto ritmo, tanto agonismo ma anche ottime giocate di qualità. Il calcio milanese sta davvero tornando. 

La nuova Inter di Pioli è tutta da scoprire e il tecnico ex Lazio regala sorprese sin dalla formazione. 4-3-3 classico, ma gli interpreti appaiono innovativi. Ansaldi schierato sulla corsia di sinistra, con D'Ambrosio dalla parte opposta, Miranda-Medel compongono l'inedita coppia centrale. Il trio di mezzeria vede Brozovic, Joao Mario e il redivivo Kondogbia. Tridente solito stampo con capitan Icardi, Perisic e Candreva. 

Vincenzo Montella, al primo derby di Milano da allenatore, risponde confermando in blocco gli undici che tanto bene hanno fatto fino a questo momento. Unica eccezione, complice il forfait di Romagnoli, è Gustavo Gomez, che affiancherà Paletta nella linea a quattro rossonera. De Sciglio vince il ballottaggio con Antonelli a sinistra, Bonaventura, Kucka e il golden boy Locatelli compongono il centrocampo. Montella si affida al 'tridente delle meraviglie' Niang-Suso-Bacca (preferito a Lapadula) per scardinare la difesa interista. 

Tagliavento (all'ennesimo derby diretto in carriera) dà il via alla stracittadina. L'Inter, sin dalle prime battute, mostra sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi. Pressione alta sui centrali del Milan e recupero palla sulla trequarti sono le chiavi di lettura di questa partita. Il Milan appare più contratto, complice l'inaspettata partenza sprint dei nerazzurri. Molti contatti duri nelle prime battute, tanto ritmo ma poca qualità. Il primo squillo è nerazzurro: al minuto 11, Kondogbia non riesce a girare nello specchio un calcio d'angolo di Brozovic. Tre minuti dopo è Perisic ad avere tra i piedi la ghiotta occasione del vantaggio, ma il suo tiro è troppo debole per impensierire Donnarumma. Al 24' sempre l'Inter ha una clamorosa occasione per sbloccare il risultato: gran cross di D'Ambrosio che trova Perisic solo in mezzo ma il croato schiaccia fuori il colpo di testa.

L'Inter fa la partita, il Milan riparte sfruttando la velocità di Niang, Suso e Bonaventura. Al minuto 37 primo cambio, forzato della partita: Medel costretto a uscire per problemi al ginocchio, al suo posto dentro Murillo. Esattamente un minuto dopo Icardi avrebbe una grandissima occasione su conclusione debole di Candreva, ma l'argentino non riesce a tirare in porta. Ci pensa De Sciglio, al 40', ad impegnare per la prima volta Handanovic con un tiro centrale. L' Inter gioca e mostra un'ottima condizione fisica, ma le ripartenze del Milan iniziano a far paura. Detto, fatto. Minuto 43: l'Inter perde palla in mezzo al campo e permette a Bonaventura di ripartire. La mezzala rossonera ha tempo di servire Suso sulla destra, lo spagnolo controlla e disegna una traiettoria magnifica sulla quale nulla può l'incolpevole Handanovic. Gran gol per l'esterno spagnolo che tanto bene sta facendo in questo avvio di stagione. Dopo un minuto di recupero e col Milan in vantaggio si chiude la prima frazione di gioco.

La ripresa si apre con un Milan decisamente più convinto. La squadra di Pioli paga lo sforzo fisico del primo tempo e inizia a subire la pressione dei rossoneri. Al 50' Bonaventura fa venire la pelle d'oca ai nerazzurri con un tiro che, deviato, stava per finire in porta. Ma tre minuti dopo, nel momento migliore dei rossoneri, l'Inter trova il pari: rimessa laterale battuta in fretta, Candreva si libera al limite dell'area e lascia partire un destro che si infila all'incrocio dei pali. E' il primo gol in Serie A con la maglia nerazzurra per l'esterno romano. Le emozioni  sembrano appena iniziate e così è: minuto 58', altra gran giocata di Suso che salta Miranda e deposita alle spalle di Handanovic. Doppietta per il numero 8 rossonero, sempre più scommessa vinta da parte di Vincenzo Montella.

Il Milan è in fiducia, l'Inter sembra aver perso lo smalto della prima frazione ma al 67' è Perisic ad andare vicino al pareggio con un tiro al volo. Girandola di cambi quando manca un quarto d'ora al termine. Al minuto 84 Icardi non riesce a girare in porta un invito di Perisic, serataccia per il numero 9 argentino che non riesce proprio a sblocarsi contro i cugini. Quando tutto sembra già scritto, il Milan, colpevole di essersi abbassato troppo, viene punito sugli sviluppi di un corner girato da Murillo e sfruttato al meglio da Ivan Perisic. Tutto questo al minuto 92. Dopo i tre di recupero concesssi da Tagliavento, la partita si chiude col risultato di 2-2. 

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