Inusuale conferenza delle 10.30 del mattino per Stefano Pioli ad Appiano Gentile in vista della gara di domani sera al San Paolo. Impegno importantissimo per i neroazzurri impegnati nella rincorsa ad un posto Champions per la prossima stagione (ora a -8), contro la compagine partenopea che non vuole vedere aumentare il gap che li vede distanziati dalla capolista Juventus e riprendersi dopo un periodo "no".

Molte le domande per Pioli a partire dal summit societario e dall'importanza di un centroavanti come Mauro Icardi: "Il summit? E' stato un punto positivo perché tutti i dirigenti stanno dando tanto supporto, trasmettono grinta e convinzione, vogliamo fare bene e riportare l'Inter ai fasti passati e ai vertici del campionato e in Europa. Ci sono grandi ambizioni e c'è la convinzione di costruire qualcosa a lungo termine con idee innovative e grande ambizione". Sull'importanza di Icardi per la squadra: "Sta dimostrando di essere uno dei migliori centravanti al mondo, è giovane e può migliorare. Un grande professionista, un lavoratore, un esempio per i suoi compagni che mette grande disponibilità sul campo".

Continuità (la squadra ne è alla ricerca) e probabili mosse sul mercato invernale: "Abbiamo fatto cose buone finora, la squadra ha personalità ma ha bisogno anche di trovare maggior fiducia e consapevolezza e con i risultati positivi potrà crescere ulteriormente". Prosegue: "Tre settimane sono tante, manca un po' di tempo per pensarci, a breve rifaremo un incontro e farò le mie valutazioni alla società. E ci faremo trovare pronti".

Maggiori responsabilità alla squadra per cercare di risollevare una stagione partita con il piede sbagliato: "Ci sono sempre momenti difficili da superare in una stagione, anche nell'ultima partita siamo stati compatti, forse dovevamo chiuderla prima ma abbiamo tanti giocatori di qualità che ci faranno crescere".

Candreva ed Eder fino ad ora alternati in campo: "Ognuno ha i suoi pallini, voi andate alla ricerca dei singoli, io vado alla ricerca di equilibri, ci sono tanti buoni giocatori e tutti possono dare una mano".

Il Napoli, una squadra incontrata nl passato con la Lazio per Pioli, il quale ricorda il match per essere riuscito a qualificarsi in Champions League, ma ora è il passato: "Fu una partita importante perché per il campionato che avevamo fatto eravamo entrambe in alto, ci furono tante occasioni, ma fa parte del passato. Ora dobbiamo restare concentrati sul presente e alla sfida di domani".

Messi ed il sogno di Tronchetti Provera di vederlo con la maglia della Beneamata: "Sognare è bello ma può essere pericoloso. Non abbiamo il tempo e il bisogno di pensare a cose che non sono aderenti alla nostra realtà che ci vede in una situazione di classifica deficitaria, non irrimediabile ma difficile. Dobbiamo restare solo concentrati sul lavoro e recuperare punti".

Potenziale nei reparti, caso Gabigol e difficoltà di gestire la manovra:
"Abbiamo potenziale importante in tutti i reparti, c'è e deve esserci competitività tra i giocatori per guadagnarsi un posto da titolare, poi valuterò in base a quello che vedo". Su Gabriel Barbosa: "Ha qualità, sta lavorando bene, deve prepararsi e farsi trovare pronto al momento giusto". - ed aggiunge sulla manovra - "Dobbiamo essere bravi a leggere i momenti delle partite, come cambiano, come cambia anche l'aspetto mentale, ma non deve cambiare la nostra intepretazione. Restare lucidi e gestire bene la palla per rifiatare un attimo. I giocatori ci sono, le qualità anche, tutto passa dal lavoro di conoscenza, dallo stare in campo insieme compatti e giocare con una certa continuità".

Napoli-Inter sfida dal grande fascino tra due squadre che fino ad ora hanno "faticato": "Una partita importante per entrambe, ma non è l'ultimo treno perché mancano tante partite. Il Napoli è un avversario forte che gioca bene, un campo difficile, sappiamo cosa aspettarci da loro ma anche da noi, ci siamo preparati bene, scenderemo in campo per vincere".

Fonte FcInterNews.it