L'Inter e Roberto Gagliardini sono davvero molto vicini a dirsi sì già in questo mercato di Gennaio. Il lavoro portato avanti da Ausilio nei giorni intorno a Capodanno, con l'ok di Suning arrivato dopo l'incontro in Cina proprio con il ds e Stefano Pioli, sta per dare i suoi frutti. I nerazzurri e l'Atalanta, infatti, sarebbero ad un passo dal definire l'operazione legata al giovane centrocampista.

Le cifre sono importanti perchè nel complesso si potrebbe arrivare anche a 27 milioni di euro, tra prestito e futuro riscatto. Una cifra che l'Atalanta ha chiesto dopo una prima parte di stagione in cui Gagliardini è stato tra i protagonisti principali della squadra di Gasperini. Nel recente passato l'Inter forse non si sarebbe potuta permettere una spesa del genere, ma ora l'arrivo di Suning ha cambiato lo scenario. Tanto è vero che nella corsa a Gagliardini i nerazzurri sembrano avere avuto la meglio anche sulla Juventus, non interessata a partecipare ad aste per il ragazzo, nonostante il mancato arrivo di Witsel. Via libera quindi per l'Inter e l'intesa con il centrocampista che se non è stata ancora raggiunta a questo punto diventa un dettaglio quasi ininfluente perchè la volonta delle parti in causa è chiarissima. 

Gagliaridini potrebbe essere solo il primo arrivo in questo Gennaio alla Pinetina. E' vero che la UEFA monitora sempre con attenzione le finanze dell'Inter, ma impostare operazioni in prestito con eventuali grossi esborsi poi in estate con i riscatti rientra assolutamente nelle possibilità nerazzurre. Oltre alla possibilità di potersi autofinanziare con le cessioni di quei giocatori che non rientrano nei piani tattici di Pioli per questa seconda parte di stagione. I nomi non mancano, anche a centrocampo. Felipe Melo sembra essere molto vicino al Palmeiras, attenzione alla situazione di Kondogbia e anche Banega, nonostante le parole dell'agente qualche giorno fa, potrebbe essere ingolosito dalle proposte shock che potrebbero arrivare dalla Cina. Insomma, lo spazio di manovra in entrata per l'Inter sembra esserci e Ausilio è già al lavoro per dare in mano a Pioli una squadra che possa provare a centrare quel terzo posto obiettivo dichiarato della stagione.