Notte di Coppa. Esordio assoluto per l'Inter di Stefano Pioli, tornata numero tre per il Bologna di Roberto Donadoni. L'undici rossoblu - reduce dal doppio successo su Trapani e Verona - si presenta a San Siro per sovvertire il pronostico. L'affermazione di misura sul Crotone consente di guardare con fiducia ai prossimi impegni, la Tim Cup diventa così una ghiotta opportunità per cogliere soddisfazioni pesanti. La zona rossa dista 13 punti, il Bologna può riversare ogni attenzione sulla gara con l'Inter. 

Discorso diverso per Pioli, impegnato in una difficile rincorsa ai piani alti della massima serie. Vittoria di rimonta con il Chievo, un guadagno importante su Atalanta e Milan, un calendario favorevole, in attesa dell'incrocio a cinque stelle con la Juventus. Il turno di Coppa si presenta quindi come delicato intermezzo, ma ha una valenza da non sottovalutare. L'uscita prematura in Europa League obbliga l'Inter ad onorare la competizione nazionale, la Coppa Italia è inoltre terreno fertile per lanciare giocatori in cerca di spazio e fiducia. Il pensiero corre a Gabigol, ma sono diversi gli elementi al momento in seconda linea. Medel deve ritrovare giusta condizione, Eder scalare gerarchie definite. Spazio per tutti, notte di esami e risposte. 

Inter - Turnover significativo per Pioli. Fuori Banega per squalifica, out anche Miranda e Perisic. Carrizo rileva Handanovic tra i pali, nuova di zecca è la coppia di centrali, con Andreolli ad affiancare il rientrante Medel. In panchina Murillo e Ranocchia, al centro di diverse voci di mercato. Brozovic - riposo "forzato" in campionato - torna in mediana, con lui Kondogbia, un fedelissimo di Pioli. Alle spalle di Palacio - per una notte terminale ultimo - una batteria a tre di chiaro stampo offensivo: Eder - positivo nello spezzone contro il Chievo - parte da sinistra, Candreva dal lato opposto, Gabigol è invece il perno centrale, il collegamento tra i due reparti. 

4-2-3-1: Carrizo; D'Ambrosio, Andreolli, Medel, Nagatomo; Brozovic, Kondogbia; Candreva, Gabigol, Eder; Palacio

Foto: Inter.it
Foto: Inter.it

Bologna - Donadoni non può disporre di Ferrari - fermo per decisione del giudice sportivo - ma anche di Taider, Sadiq, Helander, Gastaldello, Verdi e Torosidis. A loro si aggiunge l'ultimo innesto, Petkovic. Destro guida il tridente, ai lati del 10 Krejci e Rizzo. A centrocampo, Pulgar, Donsah e Dzemaili, mentre Oikonomou e Maietta formano la cerniera a protezione di Da Costa. Masina e Krafth i laterali di difesa. 

4-3-3: Da Costa; Krafth, Oikonomou, Maietta, Masina; Pulgar, Donsah, Dzemaili; Rizzo, Krejci, Destro  

Le voci della vigilia

Pioli "Giocare in casa ci può dare dei vantaggi anche se sul campo saremo 11 contro 11 e dovremo dimostrare con una prestazione all'altezza di essere superiori ai nostri avversari. Terrò presente chi ha lavorato tanto sabato sera, ma anche chi sta lavorando tanto tutti i giorni. Schiererò una formazione competitiva, dopo gli ultimi allenamenti capirò chi è nella migliore condizione. Vincere fa bene e noi dobbiamo continuare a farlo."

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Donadoni "Abbiamo diversi giocatori fuori, molti in difesa, non abbiamo Petkovic, Verdi e Sadiq a disposizione. Dovremo fare di necessità virtù; l’Inter ha uno spirito positivo, vanno bene ultimamente provando a rendere dura la vita ad un avversario difficile."

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Fischio d'inizio alle ore 21, dirige Mariani.