Grazie ad un gol di Joao Mario al 65' l'Inter porta a casa tre punti fondamentali per la rincorsa ad un piazzamento Champions battendo 0-1 il Palermo di Corini. Partita per nulla semplice, con qualche sussulto di troppo su un campo reso pesante dall'incessante pioggia. Onore ad un ottimo Palermo che non ha mollato mai, giocando per molti tratti alla pari dei neroazzurri.

Pioli indovina il cambio togliendo Banega ed inserendo il portoghese, il quale ha portato maggiore velocità e maggiori inserimenti come in occasione del gol su un ottimo assist di Antonio Candreva. Il numero 87 della Beneamata ha così risposto alle domande di fine partita ai microfoni di Premium Sport: "Sapevamo che era difficile, tutte le grandi hanno fatto fatica. Ci mancava solo il gol, è arrivato nella ripresa, stiamo dando continuità. E soprattutto, stiamo diventando un gruppo, altrimenti non arriverebbero certi risultati. Dobbiamo continuare così, per il terzo posto pensiamo solo a noi stessi perché il girone di andata è stato pessimo avendo perso punti dagli avversari". Uno sguardo ai prossimi impegni: "Ora dobbiamo pensare a vincerle tutte, abbiamo un'altra mentalità e un altro spirito, ma non abbiamo fatto nulla ancora".

Allontanato verso il termine della partita per proteste, mister Pioli ha così commentato la partita ai microfoni di Premium Sport: "Ogni vittoria è sempre molto bella. Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile perché il Palermo mette in campo grande intensità. Milan, Lazio e Napoli hanno vinto soffrendo o con un gol di scarto qui, noi non abbiamo concesso niente e siamo soddisfatti. I miei giocatori hanno interpretato molto bene la partita. Siamo la squadra che crossa di più del campionato, sulle fasce facciamo molto bene e Joao Mario è stato bravo a inserirsi. Tutti i nostri centrocampisti leggono molto bene queste situazioni: più uomini mandiamo in area e più abbiamo probabilità di segnare".

Mister Pioli - Fonte twitter: @inter
Mister Pioli - Fonte twitter: @inter


Classifica e rincorsa al terzo posto: "La classifica sempre più bella? Sì, ma anche le altre stanno correndo. Dobbiamo vincere il più possibile e poi vedere dove saremo, con la consapevolezza che per entrare in Champions non dipende solo da noi. Noi dobbiamo continuare così per rendere decisivi gli scontri diretti. L’anno scorso la Roma terza ha fatto 80 punti, quindi dovremo fare un grandissimo girone di ritorno per farcela. Per noi ogni partita è molto importante anche dal punto di vista mentale perché siamo in rimonta e non possiamo fermarci: dobbiamo lavorare molto e pensare alle prossime gare di campionato e Coppa Italia".

Chiusura sull'espulsione rimediata a fine match: "Sono uscito dalla mia area tecnica ma il gioco era fermo. Quando ho visto il secondo giallo ad Ansaldi sono andato a chiedere spiegazioni, pensavo che a gioco fermo potessi uscire dall’area tecnica, invece no. Ho sbagliato e ho pagato. Il rosso ad Ansaldi? Irrati è un arbitro internazionale, Ansaldi quando è stato espulso ha fatto fallo ma non meritava il giallo. La palla è a metà e tutti e due sono andati per prendere la palla, secondo me non c’era l’intenzione e quindi non meritava il cartellino. Ci è dispiaciuto rimanere in 10, abbiamo sofferto di più ma va bene così. E’ stata una gara difficile anche per l’arbitro”.

Intervista di Candreva da parte di Premium Sport riportate da FcInterNews.it e parole Pioli fonte Premiumsporthd.it