Se squadra, allenatore e tifosi sono giustamente concentrati sulla disperata rincorsa alla Champions, gli uomini di mercato dell'Inter sono già proiettati al mercato estivo. I terreni sondati sono tanti e i nomi sono altisonanti, top players che dovrebbero far risplendere l'Inter come neanche troppi anni fa, circa 7 per l'esattezza. Il triplete per i nerazzurri è diventato fonte di bellissimi ricordi, ma allo stesso tempo termine di paragone impareggiabile. Se si parla poi delle ultime stagioni interiste, in cui il massimo risultato è stato qualificarsi per l'Europa League, allora il confronto è impietoso. Analizziamo ruolo per ruolo le trattative che l'Inter sta provando già ad imbastire da ora per avere facilità di interazione poi in estate.

PORTA - L'addio di Handanovic non è fantacalcio, ma una possiblità sempre più concreta. Il portiere sloveno è uno dei migliori numeri 1 al mondo e il tempo non è clemente neanche per l'uomo di ghiaccio di Lubiana, dunque la voglia di cambiare aria per poter vincere è tanta. Le richieste ci sono e non sono poche, soprattutto in Inghilterra (entrambe le due di Manchester e anche l'Arsenal) e in Francia (PSG). L'Inter per ora però non sta cercando un sostituto immediato, quanto più ad un giovane, possibilmente italiano, da far crescere alle spalle dell'ex Udinese. I nomi sono i soliti, ovvero quelli di Cragno e Meret. Il primo di proprietà del Cagliari, sta facendo benissimo al Benevento, squadra campana neo-promossa in Serie B che è in zona play-off. Il secondo è di proprietà proprio dell'Udinese, ma è in forza al momento alla più bella realtà del calcio cadetto, ovvero la Spal, squadra anch'essa neo-promossa, ma che guida la classifica al di sopra di squadre come Verona e Frosinone. Meret sta giocando talmente bene da meritarsi la convocazione di Ventura in nazionale, guarderà dalla panchina Buffon ed eventualmente Donnarumma, ma sarà un'esperienza sicuramente formativa. Di recente è spuntato fuori anche il nome di Gollini, buoni i suoi anni a Verona, poi sfortunato avventura all'Aston Villa e adesso le presenze con l'Atalanta per riscattarsi. L'ultima spiaggia è Bardi. L'Inter detiene il suo cartellino da anni e non è mai stata intenzionata a privarsene, ma il portiere non ha mai dato le conferme volute. Quest'anno però sembra essere il suo, al Frosinone è titolare fisso e sta dando sicurezza ad una delle maggior indiziate per la promozione in A. 

Alex Meret in nazionale superiore | FC Inter 1908
Alex Meret in nazionale superiore | FC Inter 1908

DIFESA - De Vrij o Manolas. Queste le mire dell'Inter per affiancare Miranda l'anno prossimo. Murillo è migliorato, ma continua a non essere una sicurezza totale. Medel si sta dimostrando un ottimo centrale, ma i pochi centimetri e le condizioni fisiche non ottimali non bastano per stare tranquilli. Il centrale della Lazio sarà visionato sia domani in Bulgaria che martedì ad Amsterdam contro l'Italia. La trattativa è difficile perché l'olandese si trova bene a Roma e come sappiamo Lotito è uno che non svende mai i suoi gioielli, lo sa bene l'Inter che di recente ha pagato bene sia Candreva che Hernanes. Per Manolas, invece, è stata già presentata una base d'offerta: 32 milioni più 7 di bonus per raggiungere il greco, che ha rapporti tesi con l'ambiente Roma già da qualche tempo. Di recente ha rincarato la dose anche il suo agente, dichiarando che se Manolas andrà via dalla capitale sarà solo colpa della società con a capo Pallotta. Sulla fascia invece si complica la strada che porta allo svizzero del Wolfsburg Ricardo Rodriguez. Il giocatore vuole l'Inter, ma ci sono molte squadre su di lui, su tutte il Chelsea di Conte che dispone di un budget quasi illimitato sul mercato e potrebbe  scalzare l'Inter. Le alternative ci sono e non sono poche, su tutti Wendell del Bayer Leverkusen, brasiliano esploso ormai da un paio d'anni in Germania. Il prezzo del suo cartellino è elevato, ma Suning non ha problemi di portafoglio ed è molto interessato al giovane esterno. Altri nomi che potrebbero arrivare a prescindere da Wendell e Rodriguez sono quelli dei due esterni sinistri più interessanti della nazionale italiana: Barreca e Masina. Il primo sta vivendo la sua prima stagione in Serie A con prestazioni di alto livello. Masina invece sta confermando le belle impressioni date nella scorsa stagione, sebbene ci sia qualcosa soprattutto a livello difensivo da migliorare. Infine Ghoulam, in rottura con il Napoli, ma la pista dell'algerino non convince soprattutto per il suo stipendio elevato. 

Manolas in marcatura stretta su Ronaldo| Skysports.com
Manolas in marcatura stretta su Ronaldo| Skysports.com

CENTROCAMPO - Il nome nuovo a centrocampo è quello di Nainggolan, pallino dell'Inter sin dai tempi di Cagliari. La valutazione del belga è schizzata alle stelle nelle ultime due stagioni, come è giusto che sia viste le prestazioni del centrocampista della Roma. L'Inter può giocarsi la carta Brozovic, che piace tanto ai giallorossi e che può portare una liquidità di almeno 30 milioni nelle casse nerazzurre. In più, è noto come Nainggolan abbia un debole per Antonio Conte, uno dei nomi papabili per l'eventuale dopo Pioli sulla panchina della squadra meneghina. Per ora resta solo una suggestione, nessuna trattativa imbastita, ma l'interesse è più che reale. In casa Roma, l'Inter guarda molto e ha puntato gli occhi anche su Strootman, rinato dopo in questa stagione dopo l'infortunio al ginocchio. Verratti resta il sogno per affiancare Gagliardini in un centrocampo a tinte azzurre. Per l'arrivo di uno di questi giocatori però è necessario che uno fra Banega e Brozovic parta, ma solo per un'offerta sui 30 milioni. Si è aperto di recente anche uno spiraglio per un giocatore già seguito in estate, ovvero Moussa Sissoko del Tottenham. Il giocatore difatti è in cattivi rapporti con Pochettino e vuole lasciare gli Spurs a fine anno. Occhi puntati anche su Jankto dell'Udinese, che dopo una gran stagione all'Ascoli in B, si sta confermando ad Udine da titolare. Ottimo esordio anche in nazionale con gol per il centrocampista ceco. 

Verratti con la nazionale italiana | rete8.it
Verratti con la nazionale italiana | rete8.it

ATTACCO - Era stato vicinissimo alla casacca nerazzurra dopo essere esploso all'Udinese, ma Sanchez poi prese la via di Barcellona. Adesso è all'Arsenal e i suoi malumori alla corte di Wenger sono ormai noti a tutti. Gli occhi di tutta Europa sono puntati sul talento cileno, Chelsea su tutte. Seguono poi Inter e Juventus. L'ostacolo più grande per arrivare all'ex Barça è sicuramente il suo stipendio, che al momento con i bonus può arrivare a superare i 10 milioni, ma l'Inter punta a convincere l'attaccante cileno a scendere almeno a 7 milioni. El Niño Maravilla sarebbe una pedina fondamentale, classe e gol al servizio dei nerazzurri e soprattutto la duttilità di giocare in ogni ruolo possibile dell'attacco. Ausilio intanto sembra aver trovato la carta per arrivare a Berardi, ovvero Pinamonti. L'attaccante della Primavera di Vecchi sta rinnovando il contratto con i nerazzurri e potrebbe essere dato in prestito biennale con diritto di riscatto e di recompra al Sassuolo, in modo da convincere i neroverdi ad abbassare le pretese per Berardi, attualmente fisse a 40 milioni. L'alternativa sarebbe Keita della Lazio: il senegalese ha rifiutato le proposte di Napoli e Milan in attesa di riceverne da Juventus ed Inter. Nel frattempo per il ruolo di vice Icardi resta in pole position Schick, che ha stregato Zhang Jr. Attenzione però ai Pozzo che vogliono portare il ceco al Watford di Mazzarri. 

Domenico Berardi | Pianetamilan.it
Domenico Berardi | Pianetamilan.it

RINNOVI - Tre rinnovi nell'aria in casa Inter che saranno solo ed esclusivamente formalità: Miranda, Medel e D'Ambrosio. I primi due, perni assoluti della difesa nerazzurra nelle ultime uscite, hanno formato una coppia di sudamericani che qualcuno paragona a quella formata da Lucio e Samuel qualche anno fa. D'Ambrosio, dopo qualche anno in affanno e un inizio campionato sottotono, con l'arrivo di Pioli ha trovato una condizione fisica e una maturità difensiva che lo hanno innalzato a titolare fisso della fascia destra dell'Inter o addirittura da terzo di difesa. La spinta offensiva c'è sempre stata, Pioli ha saputo però modellare la sua fase difensiva fino a farlo arrivare alla convocazione in nazionale da parte di Ventura. Ausilio chiuderà il prima possibile il rinnovo dei tre e si ripartirà da loro per costruire la prossima difesa dell'Inter. Un altro rinnovo molto probabile sarà invece quello del prestito di Dimarco all'Empoli, con i toscani che hanno richiesto di tenerlo per un altro anno.