Parla Mauro Icardi. Il capitano dell'Inter (20 gol su 28 presenze) ha rilasciato una lunga intervista, comparsa sulle pagine del Guerin Sportivo. Dopo le ultime parole dove ha giurato amore ai nerazzurri, l'argentino è tornato a parlare dell'attuale società e della loro voglia di tornare nell'Olimpo delle grandi.

"Suning riporterà in alto l’Inter come ha fatto la famiglia Moratti. La cosa che secondo me fa la differenza nel loro impegno con l’Inter, oltre all’incredibile potenzialità economica, è la grande voglia di vincere che hanno. Ci comunicano il loro desiderio di portare la società al top con le parole ma anche coi fatti. Per questo sono certo che grazie a Suning l’Inter tornerà tra le grandissime d’Europa. Il loro percorso come azienda deve essere un esempio: sono partiti con un negozio e ora sono una delle più grandi potenze economiche nel loro settore. Hanno ottenuto questo con lavoro, sacrificio e le loro grandi capacità".

Si parla poi della sua permanenza all'Inter, fortemente voluta dalla nuova proprietà con il nuovo contratto (più lungo e ricco) e della sua volontà di ripercorrere le orme di Zanetti legandosi ai colori nerazzurri per sempre: 
"Ho sempre detto che sono legato a questa squadra e a questi colori. Qui sono felice e per me è un onore essere capitano dell’Inter, il club che ho nel cuore. Ho sempre voluto i nerazzurri e non lo ho mai nascosto. Credo che il rinnovo sia il premio al mio lavoro e al mio impegno di tutti i giorni". Poi conferma: "L’ho già detto tante volte e non ho problemi a ripeterlo: sono tifoso dell’Inter e voglio stare qui per sempre. Mi vedo bene con questa maglia, indosso la fascia di capitano di una squadra che per me è bellissima, abito in una città fantastica dove la mia famiglia e io stiamo a meraviglia. Sinceramente non vedo motivi per cambiare. Né ora né in futuro".

Mancanza di Champions League e possibilità (ad ora molto lontana, ma non matematicamente sfumata) di disputarla già dalla prossima o dalla stagione successiva, con il ritorno per l'Italia di 4 posti utili:
"Non l’ho mai giocata e mi manca, ma sicuramente, più che a me, la Champions manca all’Inter. Una società così grande e vincente merita di parteciparvi ogni stagione. Noi proveremo a raggiungere il terzo posto fino alla fine e daremo tutto per centrare questo obiettivo perché la Champions è la casa dei grandi club come l’Inter".

Non basterà, probabilmente, la svolta acquisita con Pioli. Il grande merito del tecnico, secondo Mauro Icardi, è principalmente uno:
"Ha cambiato la mentalità di ognuno di noi. Quando è arrivato alla Pinetina eravamo noni in classifica e stavamo attraversando un periodo davvero delicato. Ci ha ridato la voglia grazie alla sua abilità nel saper gestire tutti i diversi momenti che ci sono in una stagione. Durante la settimana lavoriamo al massimo e la domenica i risultati lo confermano. Nelle ultime partite abbiamo iniziato anche a giocare molto bene e credo che Pioli stia facendo ottime cose. In una squadra c’è sempre chi è più scontento perché scende di meno in campo ma lui è bravo a coinvolgere tutti".

Si conclude con un focus sul prossimo derby, del 15 aprile in orario da lunch-time:
"Quando sono arrivato all’Inter ho imparato in fretta quanto sia importante questa partita per i nostri tifosi. Lo è anche per me e ci terrei particolarmente a segnare, perché il Milan è l’unica formazione di Serie A alla quale non ho ancora fatto gol, e a vincere. I tre punti sono troppi importanti".

Intervista realizzata dal Guerin Sportivo, riportata da FcInterNews.it