Qualità, fiuto del gol, visione di gioco, freddezza, maturità, paragoni eccelsi, pressioni dovute, osservato speciale in tutti i match. Andrea Pinamonti, attaccante nerazzurro classe '99 di Cles, ha già incantato il mondo nerazzurro con le sue prodezze. All'età di 8 anni, l'allenatore del Bassa Anaunia di Denno, squadra nella quale militava, rimase talmente stupito dalle sue enormi capacità, da consigliare ai genitori di ascoltare le offerte delle più importanti società italiane.

Per il settore giovanile dell'Inter però, dopo essere stato prescelto per proseguire il percorso di crescita del ragazzo, data la giovane età, era impossibile tesserare un calciatore proveniente da una diversa regione, così si accordò con il Chievo per trattenerlo sino ai 14 anni. Negli Allievi nerazzurri entrò subito nel giro delle Nazionali Under 15 e Under 17, tanto che mister Stefano Vecchi, attuale tecnico della Primavera, decise di inserirlo nella propria rosa. Nella stagione 2015-2016 con l'Inter conquista una Tim Cup Primavera in finale contro la Juventus detentrice del Torneo di Viareggio, ma gli uomini di Vecchi escono sconfitti dalla semifinale di Campionato contro la Roma. 

Nella stagione in corso ha messo finora a segno 15 reti in 18 partite. L'eterna rivale è la squadra di De Rossi, affrontata dai nerazzurri in diverse competizioni; in Supercoppa crollo per 4-0 all'Olimpico, in Campionato con il bilancio di una sconfitta ed una vittoria, nella quale Pinamonti era assente, mentre in Coppa Italia l'Inter subisce ancora una volta la superiorità della Roma, arrendendosi nei due confronti per 1-0 all'andata e per 1-2 al ritorno proprio con gol dell'arciere di Cles. Il cammino nelle varie categorie della Nazionale sta raccogliendo 17 gol in 39 incontri internazionali, uno dei quali segnato nel Campionato Europeo UEFA Under 17. Debutto con Pioli nella gara di Europa League vinta 2-1 contro lo Sparta Praga e in Serie A nel match nel quale l' Inter piegò a San Siro l' Empoli 2-0.

E' un predestinato, un talento grezzo da non lasciarsi sfuggire. Suning non ha dubbi sul fatto di blindarlo, proponendogli un quinquennale. L'incontro con la società di Corso Vittorio Emanuele II è in programma per la prossima settimana, dato che il giovane compirà 18 anni il prossimo 19 maggio ed è preda soprattutto delle lusinghe di Tottenham, Juventus e Barcellona. Proprio il ds dei blaugrana Braida, nelle ultime ore ha contattato direttamente il procuratore di Pinamonti, Tullio Tinti, sondando il terreno per un possibile trasferimento.

L'Inter potrebbe decidere di trattenere il giocatore nella prossima stagione o cederlo in prestito come pedina di scambio al Sassuolo, società che lo apprezza molto, per arrivare a Berardi. Da parte sua, Pinamonti non accetterebbe di buon grado il trasferimento momentaneo, perché consapevole di avere le possibilità di giocarsi le proprie carte a Milano. Dunque spazio alla trattativa.