L'Inter per la gloria risorge all'Olimpico: 3-1 in rimonta alla Lazio che chiude in nove il match

L'Inter torna a vincere battendo la Lazio per 3-1 all'Olimpico. Nerazzurri in svantaggio grazie al rigore realizzato da Keita al 18'. Poi Andreolli, un'autorete di Hoedt e il tap in di Eder regalano il successo agli uomini di Vecchi. Biancocelesti chiudono in nove e in preda al nervosismo per l'espulsione di Keita e Lulic.

L'Inter per la gloria risorge all'Olimpico: 3-1 in rimonta alla Lazio che chiude in nove il match
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Di Arianna Folgosi

L'Inter torna a vincere. Lo fa quando i giochi per raggiungere un posto che valga l’Europa sono già chiusi. Il successo pomeridiano del Milan sul Bologna ha precluso infatti proprio ai nerazzurri le residue speranze europee. La vittoria per 3-1 nel posticipo della penultima giornata di Serie A contro la Lazio all’Olimpico ha però il sapore di una rinascita. I biancocelesti, apparsi sottotono dopo il vantaggio di Keita su calcio di rigore, non riescono a chiudere il match terminando addirittura in 9 uomini e subendo la rimonta inesorabile degli uomini di Vecchi complice anche l’autorete di Hoedt che spiana la strada agli ospiti.

I nerazzurri alla seconda gara con il nuovo allenatore ritrovano dunque un briciolo di serenità, i biancocelesti già certi della qualificazione per la prossima Europa League appaiono al contrario demotivati e svuotati, in balìa del nervosismo e della stanchezza.

PRIMO TEMPO Il primo vero episodio del match arriva al 18’ quando un Murillo non proprio in forma, atterra in area Felipe Anderson: per Di Bello non vi sono dubbi e assegna il rigore agli uomini di Inzaghi. Sul dischetto va Keita che firma l’1-0 per i padroni di casa. Dopo un quarto d'ora senza squilli dunque i biancocelesti trovano la rete del vantaggio. Proprio Murillo è costretto a lasciare il campo per infortunio mentre gran parte degli spalti ospiti si svuotano per protesta. Sembra il prosieguo del peggiore incubo possibile ma, a sorpresa, i nerazzurri trovano il pareggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Andreolli irrompe di testa alle spalle dell'esordiente Vargic spedendo in rete il pallone. E' il 31'. Il pareggio ricarica gli uomini di Vecchi che, al 37', completano la rimonta con un pizzico di fortuna. Il malcapitato Hoedt infatti, devia alle spalle del proprio portiere un docile rasoterra di Candreva permettendo all’Inter di andare negli spogliatoi in vantaggio.

SECONDO TEMPO Nella ripresa la Lazio scompare. Eder ha sui piedi due palloni perfetti per siglare il terzo gol e chiudere definitivamente la partita ma la mira non lo assiste per pochissimo. Incitata dal pubblico, la squadra di casa rischia lo stesso di trovare il pareggio: Keita pesca Immobile ma il destro dell’attaccante impatta la traversa della porta di Handanovic. La sfortuna lascia il posto al nervosismo. Questo sarà l'ultimo lampo dei biancocelesti, che restano in 10 uomini poco dopo per l’espulsione di Keita al 66’, che già ammonito, per una presunta simulazione in area si busca il secondo cartellino giallo. Gli uomini di Vecchi provano allora ad approfittare della superiorità numerica e al 75’ trovano il gol del definitivo 1-3. Il tiro di Perisic viene respinto sulla linea da Lombardi ma Eder è lì ed insacca facilmente. Come nella finale di Coppa Italia, la Lazio commette qualche errore di troppo in fase difensiva. E nel finale perde del tutto la testa. Rosso anche per Lulic a causa di un fallo su Gagliardini e Lazio in 9 uomini. Si chiude nel peggiore dei modi l’ultima gara stagionale all’Olimpico per i biancocelesti. L’Inter prova e riesce a dare un segnale di rinascita per quanto sia inutile ai fini della classifica.