24 ore, poco più, alla prima ufficiale di Spalletti sulla panchina dell'Inter. Avvicinamento positivo, un carico di fiducia a cancellare le tossine della precedente gestione. In attesa di novità dal fronte mercato, il tecnico studia l'undici da opporre alla Fiorentina dell'ex Pioli. Come annunciato nei giorni scorsi, l'abbondanza nel mezzo comporta alcune esclusioni eccellenti. Brozovic, in attesa di trovare continuità e collocazione, siede in panchina, con lui uno tra Vecino e Joao Mario. Differenti caratteristiche, incontrista il primo, di superiore qualità il secondo. La presenza di Vecino esige lo spostamento di Borja Valero sulla trequarti, con Joao Mario, invece, Borja nella linea a due, davanti alla difesa, con Gagliardini. 

Il recupero di Ranocchia smorza parzialmente l'emergenza difensiva, Spalletti si affida a Skriniar e Miranda nel settore centrale, con D'Ambrosio e Dalbert - debutto per il francese - in corsia. Fuori, almeno inizialmente, Ansaldi, corteggiato da Atalanta e Genoa. Tra i pali Handanovic. 

Il quartetto offensivo poggia su un trequartista dai piedi educati - come detto Borja Valero o Joao Mario - e su due esterni di corsa, Perisic, vicino al rinnovo dopo una tribolata estate, e Candreva. Al primo il compito di spezzare l'inerzia, di colpire le aperture viola, il secondo veste panni da equilibratore. Icardi è il terminale ultimo. 

Specie nel settore d'attacco, Pioli può variare a partita in corso. Ottimo pre-campionato per Eder e Jovetic, Gabigol è invece atteso in Portogallo, prestito allo Sporting Lisbona. Scampolo in A prima dei saluti?

Il probabile undici

Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Dalbert; Gagliardini, B.Valero; Candreva, J.Mario, Perisic; Icardi 

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Johnathan Scaffardi
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