Allo stadio Ezio Scida è di scena l'anticipo valido per la quarta giornata di Serie A. Crotone ed Inter si sfidano in un incontro quanto mai delicato, con il solo obiettivo di conquistare la vittoria. I ragazzi di Nicola hanno sin qui raccolto un solo punto in tre partite e sono reduci dalla sconfitta alla Sardegna Arena di Cagliari; Spalletti e i suoi viaggiano a punteggio pieno, frutto dei successi ai danni di Fiorentina, Roma e Spal. I calabresi sono a caccia del primo bersaglio grosso e nulla vieta di bissare l'impresa ottenuta lo scorso anno. L'Inter rivive gli scheletri nell'armadio di quel pomeriggio infernale, accompagnato dalle molteplici critiche e gli innumerevoli fischi; match terminato 2-1 che consentì ai padroni di casa di aggiungere un ulteriore tassello verso la scalata alla salvezza. Il risultato più arduo in cui pochi speravano, l'unica meta accettabile in seguito ad un girone di ritorno straordinario, miracolo calcistico celebrato dalla Crotone-Torino by bike messa in atto dallo stesso Nicola.

Un sogno costruito asfaltando molte problematiche, delineando un calcio d'assalto, lavoro incessante, alacre, fervido, dal carisma di assoluto spessore. La favola della Serie A è raccontata tramite promozioni di piccole realtà, che negli ultimi anni si sono succedute; questa è differente, perché si affrontano formazioni impensabili, di inimmaginabile valore, dai nomi altisonanti e dai talenti sopraffini. In questa stagione non basterà una sola promessa; il Crotone ha perso la propria punta di diamante. Diego Falcinelli, indiscusso protagonista della gara contro gli allora uomini di Stefano Pioli non potrà correre in aiuto nella sfida al tempo, alla tenacia, agli avversari più ostici, nelle prestazioni più buie, cupe, inopportune, insanabili. I calabresi affrontano un avversario attualmente fuori dai propri radar di riferimento, le due condizioni non sono paragonabili e soltanto un'identità prevale sull'altra. Il solo indisponibile sarà Nalini, dunque di seguito la lista dei convocati da mister Nicola:

1 Cordaz, 3 Festa, 5 Stoian, 6 Rohden, 7 Ceccherini, 8 Aristoteles, 10 Barberis, 11 Kragl, 13 Izco, 17 Budimir, 20 Pavlovic, 24 Tonev, 29 Trotta, 31 Sampirisi, 32 Tumminello, 34 Simic, 37 Faraoni, 38 Mandragora, 44 Cabrera, 78 Viscovo, 87 Martella, 89 Crociata, 93 Ajeti​​​ .

Le situazioni tornano alla normalità, gli obiettivi si celano dietro l'angolo, fra dubbi e certezze, compattezza e perplessità. Ora l'Inter è in salute, una formazione che sembra collaudata da tempo, con meccanismi di gioco ben definiti, scanditi, quasi utopistici. Nessuno avrebbe immaginato una sincronia così semplice da raggiugere e confermare in breve tempo, ma guai a cadere in tranelli appositamente preparati, stuzzicati, apportati. La presunzione tende la fredda mano dell'individualismo, la personalità va posta e condivisa nel bene comune, la convinzione e la determinazione divengono le armi incontrastabili per divincolarsi nel labirinto crotonese. Spalletti ha in mano la consacrazione della quadratura del cerchio, la chiave che sguinzaglia i giusti stimoli, la volontà di un unico grande gruppo in grado di compattarsi e realizzarsi, tornando ad essere padrone del proprio destino. Icardi e Perisic i trascinatori, Vecino e Borja gli innesti in grado di creare un processo di raccordo tra le linee, Gagliardini l'astuto palleggiatore più simile ad un incontrista, Miranda e Skriniar la coppia sulla quale basare il peso delle proprie scelte, attraverso la quale optare per acute valutazioni e gestire ogni confronto. Tutti i calciatori chiamati in causa per non fallire questo appuntamento:

Portieri: Handanovic, Padelli, Berni.
Difensori: Ranocchia, Miranda, Dalbert, D'Ambrosio, Skriniar, Nagatomo, Vanheusden.
Centrocampisti: Gagliardini, Joao Mario, Vecino, Borja Valero, Brozovic.
Attaccanti: Icardi, Karamoh, Eder, Perisic, Candreva, Pinamonti.

Le probabili formazioni:

CROTONE (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Cabrera, Martella; Rohden, Mandragora, Barberis, Stoian; Trotta, Budimir

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Dalbert; Gagliardini, Vecino; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi

ARBITRI: Banti della sezione di Livorno (Guardalinee: Dobosz-Giallatini; Quarto uomo: Pezzuto; Var: Damato; Assistente Var: Marini)