Spalletti e i suoi vincono ancora mantenendo l'imbattibilità in campionato che dura ormai dalla prima giornata, così come per il Napoli. Proprio i partenopei sono stati scavalcati grazie a questa vittoria, ovviamente nell'attesa che anche la squadra di Sarri giochi domani contro l'Udinese. Per il momento però l'Inter è capolista a 36 punti contro i 35 del Napoli.

I nerazzurri hanno vinto una partita tutt'altro che scontata visto l'ottimo approccio avuto dal Cagliari nella prima mezzora, mettendo in difficoltà la squadra di Milano più di una volta con Joao Pedro e Pavoletti. Poi Mauro Icardi ha aperto la lotteria dei marcatori, seguito da Brozovic, dal gol della speranza di Pavoletti, realizzando nel finale di gare la sua personale doppietta che ha portato il risultato sull'1-3 definitivo e le sue reti in campionato a 15 in 14 partite. 

L'occasione di Joao Pedro ad inizio partita | Twitter @cagliaricalcio
L'occasione di Joao Pedro ad inizio partita | Twitter @cagliaricalcio

 

PRIMO TEMPO

E' il Cagliari ad avere la prima chance per segnare: gran cross di Padoin in mezzo, stop ancora più bello di Joao Pedro, che così si aggiusta la palla per andare al tiro, che viene fuori debole per via della pressione fondamentale di Miranda. E' ancora il Cagliari ad andare vicinissimo alla rete del vantaggio, negato stavolta da un miracolo di Handanovic: cross nel mezzo di Faragò e deviazione di Pavoletti a pochi centimetri dalla porta, il portiere sloveno con il ginocchio devia lontano dall'area la palla. Praticamente solo Cagliari nei primi 25 minuti di gioco, ma come spesso succede nel calcio, l'Inter alla prima vera occasione fa centro: cross di Candreva, Perisic allunga per Icardi che appoggia senza problemi in rete e porta in vantaggio i suoi. Cinque minuti più tardi il capitano dell'Inter ha l'occasione per raddoppiare grazie ad un cross di Vecino completamente lisciato da Rafael in uscita, l'argentino però non trova l'impatto con la palla a porta libera. Occasione per Santon allo scadere del primo tempo, palla dalla sinistra di Perisic a rimorchio per il terzino italiano che scarica un ottimo destro fuori di poco.


Finisci con quest'azione il primo tempo. Un ottimo Cagliari nella prima parte della partita, capace di far rintanare l'Inter nella propria metà campo, poi Spalletti cambia modulo e l'Inter riesce a passare in vantaggio e ad avere altre due occasioni da rete importanti. Miracoloso Handanovic su Pavoletti. 

L'esultanza dopo il primo gol di Icardi | Twitter @inter
L'esultanza dopo il primo gol di Icardi | Twitter @inter
SECONDO TEMPO

Vicino al pareggio il Cagliari al 48esimo, quando Santon devia una botta da fuori di Barella, con la palla che esce di pochissimo alla destra di Handanovic. Risponde l'Inter con un lancio di Candreva per Perisic, con il croato che tira al volo di prima intenzione, bella la preparazione, lo è molto meno la conclusione che finisce alta. Al 52esimo si fa male Vecino, un problema muscolare per lui, al suo posto Marcelo Brozovic e attenzione a questo cambio, perchè tre minuti più tardi l'Inter raddoppia: lancio di Skriniar per Candreva, palla a rimorchio per Brozovic che con il piatto di prima trafigge Rafael. Ancora una grande azione dell'Inter, ancora dai piedi di un ispiratissimo Antonio Candreva, che trova alla perfezione Perisic, il quale però va al tiro con poca convinzione e la sfera non trova la porta del Cagliari. La riapre al minuto 70 il Cagliari: gol di rara bellezza confezionato da Faragò e Pavoletti, cross perfetto con l'interno destro a rientrare del primo e tiro al volo di piatto del secondo che fulmina Handanovic. Si rivede l'Inter avanti, con i nerazzurri che adesso sfruttano gli spazi che il Cagliari lascia alla ricerca del pareggio. Numero pazzesco di Perisic e poi tiro cross che impegna Rafael in parata per allontanare il pericolo.

All'83esimo che l'Inter chiude la partita ancora una volta con il suo capitano Mauro Icardi, bravissimo a ribadire in rete un pallone vagante in area dopo una carambola in area nata da un cross basso di Gagliardini. Cinque minuti più tardi il capitano nerazzurro sfiora addirittura la tripletta con una giocata che quasi ricorda Milito: sterzata al limite dell'area e mancino parato prontamente da Rafael che nega ad Icardi quello che sarebbe stato il gol numero 16 in campionato in 14 partite.  

Finisce qui, l'Inter continua a restare imbattuta in campionato e va a dormire prima in classifica ad un punto sul Napoli, impegnato domani ad Udine.