Prima Rafinha, poi Baselli. Registrata la brusca frenata sulla pista che porta a Ramires, l’Inter decide di accelerare sul centrocampista del Barcellona e di inserirsi nella corsa al granata. Per quanto riguarda l’acquisto dell’ispano-brasiliano, l’accordo fra nerazzurri e catalani è imminente: secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo AS, le due società sono sempre più vicine con il trasferimento che avverrà sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato attorno ai 25-28 milioni di euro. Il direttore sportivo interista Piero Ausilio è volato a Barcellona per incontrarsi con i dirigenti Culè, forte del sì del giocatore, convinto da una proposta contrattuale di 4 anni e mezzo – scadenza il 30 giugno 2022.

A questo punto l’Inter si muoverà per regalare a Luciano Spalletti l’ultimo tassello per completare la rosa in vista della corsa alla Champions League della seconda metà di campionato; viste le complicazioni nate nell’operazione Ramires con lo Jiangsu Suning, l’idea nuova spuntata nelle ultime ore è quella di Daniele Baselli del Torino. È stato proprio il tecnico di Certaldo a fare il nome dell’ex centrocampista dell’Atalanta, ma in questo caso sembra che la trattativa sia tutt’altro che semplice.

Innanzitutto perché i granata – qualora decidessero di privarsi del giocatore – chiedono una cessione definitiva per almeno 15 milioni di euro, contro una richiesta di prestito con diritto di riscatto – sempre per via dei paletti del fair play finanziario che minano le strategie di mercato nerazzurra – e poi perché Walter Mazzarri necessiterebbe di un sostituto - al momento le ipotesi portano a Donsah e Taider, ma sono solamente rumors. Inoltre, su Baselli la concorrenza è folta: da tempo il Milan corteggia il ragazzo, mentre la Lazio è stata vicinissima al suo ingaggio nella scorsa estate; in più, Vincenzo Montella lo ha proposto alla dirigenza del Siviglia come rinforzo per la sua nuova avventura in Spagna.