L'Inter ha pareggiato tra le mura amiche di San Siro contro la Roma per 1-1 nello spareggio Champions League.  I neroazzurri hanno agguantato i giallorossi, andati in vantaggio nel primo tempo con El Shaarawy a 4' dal termine, con Vecino. 

 Il pari finale è il risultato più giusto? Luciano Spalletti non l'ha pensata proprio così: "Abbiamo quasi meritato di vincerla, costruendo una reazione pressando forte. I miei giocatori si sono liberati di una tensione che non riesco a capire, spesso giochiamo con ansia e siamo timidi. Troppe volte ci viene questo scoramento e timore di non farcela. Questa squadra ha fatto vedere di avere dei valori, la reazione del secondo tempo ha fatto vedere che lo spessore è alto. Handanovic non ha fatto le parate di Alisson, poi in costruzione abbiamo peccato in velocità. Ci siamo allenati su questo tutta la settimana, poi se non ti riesce in partita vuol dire che ti manca solidità mentale. Dobbiamo far vedere chi siamo. Nella ripresa invece è migliorata la ripresa e abbiamo preso responsabilità in più e si è visto. Santon? Se mi chiede scusa non lo faccio più giocare. Noi siamo l'Inter, dobbiamo crearci un percorso per lottare per i primi 4 posti. Sappiamo che le rivali sono formate da carattere e mentalità, noi dobbiamo far accadere le cose e non aspettare che accadano". 

In chiusura l'allenatore dell'Inter ha voluto parlare del mercato: "Rafinha? Ha bisogno di giocare e di allenarsi, siamo noi che dobbiamo metterlo in condizione di poterci aiutare. Oggi abbiamo fatto male nella costruzione dell’azione da dietro. E’ importante avere lo spessore caratteriale per mantenere la posizione che ci siamo guadagnati, perché a volte siamo troppo timorosi. E’ una questione di carattere, a volte scompariamo proprio dal campo. Si tratta proprio di carattere individuale e la somma dei caratteri individuali fa la differenza".

[fonte skysport]