Si è fermata l'Inter. In un periodo un po' complicato per tutte le contendenti ai due piazzamenti che garantiscono l'accesso alla Champions League, i nerazzurri stanno riuscendo a mantenere una classifica positiva; tuttavia, la necessità di ritornare a vincere, dopo otto partite senza successi (dieci considerando anche la Coppa Italia), e soprattutto il misero punto rimediato a San Siro contro il Crotone sabato scorso, è ad un picco massimo e non raccattare i tre punti nemmeno domenica, quando sempre a Milano arriverà il Bologna, significherebbe mandare un segnale pessimo.

Nella ricerca di Luciano Spalletti per un'eventuale inversione di tendenza, diverse testate avevano ipotizzato un passaggio ad un modulo diverso, chi parlando di 3-4-2-1 e chi parlando di 4-3-1-2, che in ogni caso avrebbe mandato in panchina sia Antonio Candreva sia Ivan Perisic, i due esterni che sono stati i motori del Biscione nelle prime quindici giornate di Serie A e che poi, improvvisamente, complice anche un comprensibile calo fisico, hanno fatto crollare ai minimi storici il proprio rendimento. Magari un semplice turno di riposo, magari un cambio definitivo: tuttavia, secondo quanto raccolto dalla Gazzetta dello Sport, l'eventuale partita della svolta non sarà quella del prossimo weekend contro gli emiliani. Il tecnico toscano è infatti intenzionato a confermare il 4-2-3-1, sistema in cui le due ali sono praticamente due intoccabili. Il ritorno alla vittoria, perciò, solo con le proprie idee, le stesse che sembravano ferree solo qualche mese fa.

Andando nello specifico, sembra che sia soprattutto Candreva dei due giocatori in questione quello ad essere più toccato da questa situazione. Per lui, infatti, solo qualche settimana addietro sembrava pronto un prolungamento contrattuale di un anno, che avrebbe portato la scadenza dell'accordo al 2021; Suning tuttavia, non convinta dalle ultime prestazioni dell'ex Lazio, al momento ha rallentato le operazioni e non sembra intenzionata a proseguire. Probabilmente, quando la situazione sarà migliore per i lombardi si potrà tornare a parlare di soldi: al momento, però, bisogna che tutti siano concentrati al 100% sulle questioni di campo.