Inter, battere il Bologna per tornare al terzo posto

I nerazzurri possono tornare al 3º posto, sfruttando lo scivolone della Lazio: a San Siro arriva il Bologna.

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Di Giorgio Freschi

Un girone fa l’Inter trovava il primo pareggio in campionato, oggi invece deve lasciare alle spalle il periodo di crisi che sembra interminabile e tornare a vincere, dopo più di due mesi. La squadra di Spalletti ospita al Meazza il Bologna di Donadoni che arriva da due sconfitte di fila, contro Napoli e Fiorentina, e si presenta con l’obiettivo di fare punti per rientrare nella parte sinistra della classifica. Spalletti cerca il rimedio per far rinascere la sua Inter, ma anche oggi dovrà fare a meno di Icardi che non ha recuperato dal problema agli adduttori che ha costretto l’argentino a saltare anche il match contro il Crotone. Con una vittoria i nerazzurri riuscirebbero a tornare al 3º posto, dopo la sconfitta della Lazio a Napoli, con i biancocelesti che non vincono ormai da 3 partite: attenzione alla Roma dietro, che resta comunque ad un solo punto di ritardo.

Spalletti ha parlato proprio di Icardi in conferenza stampa: “Icardi? Mauro purtroppo non potrà essere della partita, ha provato a restare con il gruppo ma nei movimenti improvvisi dentro una situazione non organizzata sente dolore. Le prove fatte dallo staff medico portano alla conclusione che è meglio aspettare, perché c'è il forte rischio di farsi male". Il tecnico di Certaldo ha parlato anche delle condizioni di Rafinha: “Devi valutare se devi sostituirlo prima di finire la gara, ma stiamo pensando anche a questo perché ti può dare di più dal punto di vista della qualità. Sotto l'aspetto dell'inserimento non ha "Attrazioni" importanti, ma sotto l'aspetto del palleggio riflette un po' il Barcellona. Ha la palla sui piedi di continuo e guadagna campo passo per passo, più con il palleggio che non con gli strappi o i lanci di 30-40 metri". L’ultima battuta è sulle possibili novità che si potrebbero vedere in campo: “Io tengo tutti in considerazione, ma non dobbiamo perdere l'equilibrio di squadra. Il nostro passato dice questo, dobbiamo tentare di avere un atteggiamento più offensivo con gli stessi uomini o mettendo chi ha una caratteristica offensiva in più. Ma ultimamente li abbiamo usati, abbiamo visto che ci sono delle opportunità. Questa settimana abbiamo lavorato anche in maniera differente, approfondendo una tattica diversa. C'è sempre il tentativo di metterci qualche conoscenza in più. Abbiamo sempre lavorato sul 4-2-3-1 e sul 4-3-3 perché molte indicazioni portano in quella direzione".

Senza Icardi vedremo se Spalletti deciderà di cambiare lo schieramento tattico o se continuerà a puntare sul 4-2-3-1: davanti ad Handanovic dovrebbe tornare in fascia Cancelo, con D'Ambrosio dalla parte opposta e la coppia di centrali titolare formata da Skriniar e Miranda. In mediana out ancora Gagliardini, con Vecino e Borja Valero davanti alla difesa, mentre sulla trequarti dovrebbe esserci Brozovic: il croato è in vantaggio per una maglia da titolare su Rafinha, che al momento ha solo 45' minuti nelle gambe e potrebbe subentrare a gara in corso proprio al croato. Ad un altro croato, Perisic, viene data un'altra chance dall'inizio, con Candreva confermato a destra. Davanti ci sarà quindi, obbligatoriamente, Eder che contro il Crotone ha trovato il gol del momentaneo vantaggio.