Può tornare a sorridere il popolo nerazzurro e può tornare a farlo anche Luciano Spalletti, che indovina la mossa Karamoh dal primo minuto e proprio con un gol del giovane francese piega il Bologna 2-1. L'Inter parte fortissima e al secondo minuto è già in vantaggio con Eder, che conferma un ottimo fiuto del gol quando parte dal primo minuto, non facendo rimpiangere l'assente Icardi. Poi un rinvio sbagliato clamorosamente da Miranda consente a Palacio di pareggiare. Nel secondo tempo serve una giocata di alta classe da parte di Karamoh per riportare i nerazzurri in vantaggio con un tiro di sinistro. Espulsi Mbaye per doppio giallo e poi nel finale di gara Masina per una gamba tesa ai danni di Lisandro Lopez. Ottima prova di Karamoh, che dimostra di meritare più spazio, Rafinha conferma di non aver giocato nel Barcellona per caso. Buona partita anche per Lisandro Lopez che fa il suo a livello difensivo e prova anche a giocare la palla. Il Bologna senza Verdi è in piena crisi e esce sconfitto per la settima volta nelle ultime nove.

L'esultanza dopo il gol di Palacio | TWITTER: bfcofficialpage
L'esultanza dopo il gol di Palacio | TWITTER: bfcofficialpage
PRIMO TEMPO

Passa immediatamente in vantaggio l'Inter, quando non sono neanche due i minuti sul cronometro: lancio per Karamoh che vede subito Brozovic, il croato va sul lungolinea e la mette in mezzo, dove Eder da vero 9 anticipa Gonzalez e fa 1-0. Grande inizio nerazzurro. Altra occasione per l'Inter all'undicesimo, con Cancelo che vola sulla fascia destra e crossa nel mezzo, dove Brozovic spunta alle spalle di De Maio e stacca di testa sfiorando il raddoppio. Risponde il Bologna al minuto 23 con l'ex Palacio, che a difesa schierata riesce comunque a saltare più in alto di tutti sul cross di Masina e a girare pericolosamente verso la porta, parata di Handanovic e poi Skriniar spazza via. Non passa neanche un minuto: erroraccio di Miranda che svirgola la palla tentando di rinviare, la recupera Palacio che finta il tiro e poi conclude di potenza battendo Handanovic. Da censura l'errore del centrale brasiliano, fiuto da vero bomber per l'ex Palacio. 

Nel primo tempo non c'è molto altro da raccontare, l'Inter denota un momento di instabilità a livello caratteriale, spaventata e insicura anche quando è in vantaggio, bravo Palacio ad approfittare dello svarione di Miranda. 

Mbaye e Perisic | TWITTER @inter
Mbaye e Perisic | TWITTER @inter
SECONDO TEMPO

Come nel primo tempo, anche nella seconda frazione l'Inter parte a mille: corner dalla destra, spizzata dal primo al secondo palo dove D'Ambrosio schiaccia di testa e prende la traversa, poi Skriniar a porta vuota anche lui di testa la manda fuori, occasionissima Inter. A sottolineare pesantemente il momento no di Perisic, arriva un altro errore clamoroso: Eder viene lanciato sulla fascia destra e riesce a superare in velocità Masina, cross in mezzo per il croato che a tu per tu con Mirante, spara alto di testa. Anche nelle ultime partite errori simili per il numero 44 dell'Inter. Ritrova il vantaggio l'Inter al 63esimo: azione personale bellissima di Karamoh che con un numero velocissimo da destro a sinistro salta sia Pulgar che Orsolini e poi con il mancino batte Mirante e fa il suo primo gol in Serie A. L'ultima azione della gara è di un instancabile Palacio, che sfrutta meglio che può il contropiede per il Bologna generato da un corner sfruttato male dall'Inter, l'argentino riesce ad entrare in area nerazzurra e a tirare, trovando però l'opposizione sicura di Handanovic. 

Finisce sul 2-1 dopo quattro minuti di recupero il match fra Inter e Bologna. I nerazzurri tornano a vincere dopo ben otto partite di digiuno, sei pareggi e due sconfitte, prendendosi il terzo posto in classifica nonostante tutto. Il Bologna raccoglie la settima sconfitta in nove partite e la mancanza di Verdi si fa sentire sempre più per Donadoni e i suoi.