L'Inter non sta attraversando un gran periodo, ma prova ad abbozzare un sorriso godendosi Yann Karamoh, giovane attaccante francese prelevato dal Caen la scorsa estate, che nelle ultime giornate di campionato si è messo in mostra, complice anche la contemporanea assenza per infortunio di Ivan Perisic e di Mauro Icardi. Il francesino è stato autore anche del gol decisivo contro il Bologna due domeniche fa, al Meazza. In rampa di lancio, Karamoh ha fatto capire a tutti di che pasta è fatto; dotato di grande corsa, buona forza fisica ed una facilità di tiro non indifferente, soprattutto per un ragazzo giovane come lui.

Ai microfoni di Sportitalia è intervenuto il suo agente, Oscar Damiani, che ha spiegato come il suo assistito in estate abbia fatto una scelta che di solito altri ragazzi transalpini tendono a non prendere: "Il ragazzo ha fatto una scelta in controtendenza, quella di venire all'Inter: i francesi in Italia, non ci vogliono venire. Per me è diventato complicato portare ragazzi transalpini in Serie A, evidentemente preferiscono altri lidi, tipo la Premier League o la Liga Spagnola, non sapendo che il campionato italiano è tra quelli più difficili e competitivi al mondo, soprattutto per gli attaccanti perchè nel nostro paese si bada molto a curare ogni minimo particolare della fase difensiva".

Poi ha raccontato l'evoluzione del suo trasferimento dal Caen all'Inter: "Karamoh sta facendo molto bene, io l'ho proposto all'Inter che già lo conosceva. Ha avuto spazio in queste ultime settimane ed ha sfruttato in pieno le chance che Spalletti gli ha offerto. Anche Ausilio conosceva le sue qualità, tanto è vero che subito mi disse di voler fare e chiudere l'operazione. Lo hanno pagato 5,5 milioni di euro, anche se aveva solo un anno di contratto. A oggi non sono cifre enormi, non ho faticato nel portarlo a Milano perché lo conoscevano. La trattativa è diventata difficile con il Caen perché c'erano società inglesi, oltre al Saint-Étienne, che offrivano molto di più, poi anche la volontà del calciatore è stata decisiva perchè ha visto nell'Inter una reale possibilità di crescita".