L'Inter conquista tre punti fondamentali in ottica Champions contro il Benevento, ma la prestazione dei nerazzurri lascia decisamente a desiderare. Difatti in quel di San Siro per 65 minuti circa, è il Benevento a farla da padrone, tenendo il pallino del gioco e creando almeno tre nitide occasioni da gol. Poi l'esperienza e il divario tecnico hanno la meglio e i nerazzurri su due calci piazzatti riescono a sbloccare e poi chiudere la gara. Skriniar e poi Ranocchia per il 2-0 finale. I campani finisco anche in 10 la gara per via dell'espulsione a Viola, infortunato Sandro, emergenza a centrocampo per la prossima gara in casa contro il Verona.

Rafinha | Twitter @Inter
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PRIMO TEMPO

Arriva al diciassettesimo la prima occasione da gol della gara con Perisic che stacca e manda a lato di poco su cross di Cancelo. Risponde al minuto 28 il Benevento, con Coda che salta nell'uno contro uno Skriniar e poi calcia, trovando una grande risposta di Handanovic a negare il gol. E' sempre l'ex Salernitana una decina di minuti più tardi a rendersi pericoloso, viene servito da Guilherme e calcia d'esterno, senza trovare lo specchio della porta di poco. 

Il primo tempo finisce fra i fischi di San Siro rivolti all'Inter. Benevento superiore nel gioco e nella propositività, Inter che anche con Rafinha risulta a corto di idee di gioco e di schemi tattici. Tantissimi gli errori in fase di impostazioni sia per Vecino, che per Gagliardini. 

Letizia e Candreva | TWITTER @Inter
Letizia e Candreva | TWITTER @Inter
SECONDO TEMPO 

Riparte bene il Benevento, che al 48' con una manovra avvolgente manda al tiro Sandro adai venti metri, potente ma imprecisa la conclusione dell'ex Tottenham. Si fa vedere anche l'Inter per la prima volta nel secondo: minuto 54, palla vagante recuperata da Vecino che scarica una bordata, Puggioni in qualche modo la mette in angolo. Occasione clamorosa per il Benevento ancora con Coda, lanciato con una palla al bacio da Brignola, tira troppo alto quasi a tu per tu con Handanovic. Grandissima giocata di Brignola che prima di servire Coda è uscito in dribbling su due uomini. Poi all'improvviso strappo dell'Inter e uno-due terrificante. Nel giro di tre minuti, dal 66' al 69', l'Inter fa due gol fotocopia: due calci piazzati e due gol di testa dei due centrali difensivi, prima Skriniar e poi Ranocchia, assolutamente da rivedere l'atteggiamento difensivo del Benevento su entrambe le occasioni, difesa assente. Colpo durissimo per i campani, che prima del gol di Skriniar, meritavano probabilmente di essere in vantaggio.  

Non c'è altro da raccontare nella gara di San Siro. Benevento che esce a testa altissima, Inter che silenziosamente porta tre punti a casa.