VINOVO - Antonio Conte, in mattinata al Media Center di Vinovo per la consueta conferenza stampa prepartita, ha optato per una marcia indietro rispetto ai rumors relativi allo scarso feeling con la società. Mercato non altezza, lamentele sul mancato arrivo di Ibarbo, rammarico per la cessione del duo Giaccherini-Matri e quel Fernando Llorente a costo zero in panchina o a corricchiare a bordocampo. Proprio l'attaccante basco è stato il pretesto per chiarire i rapporti con Marotta e Agnelli: "Ingiuste le critiche rivolte nei miei confronti sul non utilizzo di Llorente. Se la squadra gioca male o non ottiene risultati, le accetto, ma non per la scelta dei giocatori; guardo durante la settimana che cosa succede e ho dei motivi per compiere le scelte".

TUTTI UNITI - "Llorente è un giocatore, così come Pogba, Vidal, Tevez e tanti altri, che abbiamo scelto e preso tutti insieme. E tutti insieme supportiamo i giocatori. Questo che sia chiaro, perchè si corre il rischio di instaurare un brutto giochino. Penso che questa sia stata la base dei nostri successi, aver condiviso sempre tutto con la società: le scelte positive, qualche scelta negativa, penso poche, visto che si è vinto in questi due anni e si è azzerato il bilancio".

MARCHISIO E PEPE - "L'ho visto bene, col piglio giusto, è un giocatore che torna a disposizione, un giocatore che fa comodo perchè mi permette di iniziare a fare la rotazione a centrocampo". Capitolo Simone Pepe, l'asso nella manica di Conte non gioca da più di un anno ed il recupero si fà lento e difficile: "Bisogna avere grande pazienza, bisogna avere grande pazienza con Simone. Dispiace, perchè è un calciatore perchè comunque ci darebbe la possibilità anche durante le partite di avere un'opzione in più, però non mi illudo. Non me la sento di dire che sarà pronto a breve".

STORARI E LA SORPRESA OGBONNA - Domani a difendere i pali di Madama ci sarà Marco Storari. Nessun problema fisico per Buffon, solo l'età che avanza con un calendario fitto di impegni: "Gigi viene da due partite giocate in Nazionale. Gliene aspettano altre, contro Chievo Verona, con Torino, Galatasaray e Milan, quindi d'accordo con lui e con il preparatore si è voluto dare un turno di riposo, in maniera molto serena. Fa parte anche di quel discorso di rotazioni, di cercare di coinvolgere tutti, perchè se vogliamo essere competitivi su più fronti è tutta la rosa che deve essere coinvolta" Stesso discorso per Ogbonna a sinistra al posto di un Chiellini non proprio impeccabile ultimamente: "Sì, è un'opzione che stiamo considerando, anche perchè Ogbonna è un calciatore che abbiamo preso proprio per permettere ai tre difensori centrali titolari, insieme a Caceres, di rifiatare, di allenarsi, perchè non si può solo giocare. Giocando  sempre e solamente, perdi alcune caratteristiche che solo l'allenamento ti danno. Angelo mi è piaciuto come ha giocato, quello che ha fatto. Sicuramente può migliorare"