L'affare Vucinic-Guarin si stando un bel da fare per rubare i riflettori al big-match dei quarti di finale di Coppa Italia: Roma-Juventus. Una sfida che vale molto più di una semifinale in palio, perchè vede sul ring le due "secchione" del campionato, con i capitolini desiderosi di prendersi la rivincita per il 3-0 subito a Torino, neanche 20 giorni fa. Un orgoglio ferito di lupa che va a sfidare la testa alta ed elegante di zebra,la ricerca di una vendetta che avrebbe un sapore dolcissimo, ai fini della Coppa Italia, ma anche del campionato. A Roma è ormai tutto pronto per la grande sfida che avrà come cornice un intero stadio giallorosso, pronto a schiacciare i giocatori bianconeri. Una sfida totale, dunque, che potrebbe regalare al torneo una delle più papabili vincitrici del trofeo. Trofeo che, in caso di assegnazione alla Roma o alla Juve, sarebbe determinante in chiave stella d'argento, perchè sia Roma che Juve hanno vinto 9 Coppe Italia (l'ultima dei giallorossi nel 2008, l'ultima dei bianconeri nel 1995), e la chiunque delle due che dovesse vincerne un'altra, sarebbe la prima squadra a raggiungere quota 10.

Turnover - La Coppa Italia è per Conte e per la Juventus la terza competizione, e per questo, meritevole di ampio turnover. Non si tratta di sottovalutare la sfida ed il torneo, anzi, ma di sfruttare un contesto diverso per dare delle chance a chi di solito in campionato gioca poco. E' per questo che tra poche ore in campo scenderà Storari tra i pali, e salvo un asse centrale più o meno titolare (Barzagli-Bonucci-Chiellini in difesa, Vidal-Pirlo-Marchisio a centrocampo), la squadra è piuttosto diversa da quella che siamo stati abituati a vedere a stagione in corso. Sugli esterni agiranno Isla e Peluso, ormai riserve affermate di Lichtsteiner e Asamoah, mentre in attacco giocheranno Quagliarella e Giovinco, abituatisi a giocare solamente gli ultimi spezzoni di gara. Conte dispone però di armi da sfruttare a partita in corso, vedi Tevez, Llorente e Pogba, oggi tutti a riposo.

Rivincita? - A Roma il 3-0 del 5 gennaio ancora non l'hanno digerito, a quale miglior occasione per prendersi la rivincita, se non questa partita? Vincendo, non solo si eliminerebbe la Juventus dalla Coppa Italia, ma le si infliggerebbe anche un colpo morale che potrebbe avere delle conseguenze sul campionato. A luce di tutte queste possibilità, Garcia ha deciso di puntare sulla formazione titolare, con De Sanctis in porta, Dodò, Castan, Benatia e Maicon in difesa, Pjanic, De Rossi e Strootman a centrocampo, e il tridente Gervinho-Totti-Florenzi in attacco. Oltre a questi 11, Garcia potrà contare sul fattore campo, che tanto è stato determinante nella sfida di campionato. Alla fine però, il lavoro sporco lo dovranno fare i giocatori in campo, e, come sempre, sarà il campo a parlare.