Il giorno dopo Cesena-Juventus resta il rammarico in casa bianconera per un pareggio che fa riflettere e tanto. A Vinovo è tempo di tornare subito al lavoro, testa e corpo verso le sfide contro l'Atalanta di venerdì e contro il Borussia Dortmund della prossima settimana in Champions League. Il malumore del gruppo è palese; è frustrante dover recriminare per una partita mai giocata da vera Juventus, che ha visto i bianconeri entrare in partita e giocare sul serio soltanto per una decina di minuti. Sono tornati a parlare di quanto accaduto ieri al Manuzzi due dei senatori del gruppo bianconero, Andrea Pirlo e Claudio Marchisio. Ecco le loro parole. 

Partiamo dal playmaker, che volta subito pagina: "E' difficile vincere la Champions. La sfida contro il Borussia dirà chi siamo. La Juve è stata la cosa migliore che mi potesse capitare. Abbiamo vinto lo scudetto per tre anni consecutivi e adesso abbiamo l'opportunità di vincere il quarto. Ritirarmi? Ho più entusiasmo adesso che a 15 anni, quel momento è ancora lontano. Pogba ha tutto: fisico, tecnica, gol. E' perfetto, può segnare un'epoca. Morata? Non si è subito ambientato. Dopo le vacanze ha dimostrato di essere un grande attaccante".

Si sfoga su Twitter, invece, Claudio Marchisio. "Sarebbe stato bello festeggiate la mia 200ª partita in Serie A con una vittoria. Nuovo giorni, nuovo obiettivo: testa all'Atalanta". Nonostante i punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice, la Roma, restino gli stessi, la delusione per non aver allungato è tanta e dovrà trasformarsi in carica agonistica già a partire da venerdì allo Juventus Stadium.