Fabio Capello ha rilasciato un'intervista sulle colonne del quotidiano sportivo spagnolo Marca nella quale condivide le sue riflessioni sulla finale di Berlino e sulla situazione delle due squadre che si affronteranno il 6 giugno. Di seguito la traduzione dell'intervista.

"Chi è il favorito per la vittoria di questa Champions?"

"Le due squadre hanno il 50% di possibilità. E' la prima finale da molti anni dove non vi è un vero favorito, entrambe sono grandissime squadre. Molta gente crede che per il Barcellona sarà facile, ma io dico occhio alla Juve"

"Cosa le piace di più di questo Barça?"

"E' una squadra incredibile, però senza dubbio il massimo lo esprime lì davanti. Messi, Neymar e Suarez sono determinanti, il miglior reparto offensivo del mondo. I vari Iniesta, Pique e Alves completano una squadra di grandissimo livello."

"E' Messi il miglior giocatore del mondo?"

"Questo non si discute. Messi è un genio, un artista, il migliore. La gente ancora si chiede se sia meglio di Maradona o Pelè, ma credo che non si possano paragonare giocatori di diverse epoche calcistiche per tutta una serie di fattori"

"Lei tentò di prenderlo ai tempi della Juve..."

"Si, è vero. Dopo un trofeo Gamper. Lo volevano cedere, però poi Rijkaard disse che sarebbe diventato un grandissimo, e ci prese in pieno"

"E' riguardo la Juve? Qual è l'aspetto che più la colpisce?"

"La cosa che più mi piace è il loro centrocampo. E' sensazionale: hanno velocità, fanno pressing ed è collaudato. E poi hanno già vinto campionato e Coppa Italia, puntano anche loro al triplete"

"E poi c'è Alvaro Morata..."

"Sta facendo benissimo. Prima era già un buon giocatore, adesso ha acquisito maggior sicurezza ed è riuscito ad adattarsi facilmente al calcio italiano, segnando spesso gol decisivi per la squadra. Sta avendo quella fiducia che non aveva al Real Madrid ed è stato una delle grandi sorprese di quest'anno. Il mio amico Del Bosque deve essere molto contento, Alvaro sarà il "9" della Spagna per molto tempo"

"E' rimasto sorpreso dal lavoro di Luis Enrique?"

"Luis conosce l'ambiente e la filosofia del club, un aspetto fondamentale per trionfare con il Barcellona. E poi ha anche una grandissima squadra a disposizione"

"E del lavoro di Allegri alla Juve che pensa?"

"E' stato un successo incredibile. Chi pensava a inizio stagione che la Juve avrebbe disputato la finale di Champions? Allegri ci è riuscito. Si è adattato benissimo al suo arrivo e ha dato alla squadra un gioco di grande livello"

"Che ne pensa dell'esonero di Ancelotti?

"Guardi conosco molto bene come funzionano le cose al Real...  Io andai via dopo aver vinto due campionati, per cui..."

"E l'arrivo di Benitez come nuovo tecnico?

"Quando sarà ufficiale dirò la mia. Nel calcio la cosa importante sono i risultati, soprattutto per quanto riguarda gli allenatori. Ovviamente auguro a Rafa buona fortuna per la sua nuova esperienza"

"Devo insistere: chi vincerà a Berlino?"

"Insisto anche io: non sono un indovino. Fare un pronostico tra Barça e Juve è troppo rischioso. Tutte e due le squadre possono vincere. Io l'avevo già detto prima di Juve - Real che i bianconeri avevano tutte le carte in regola per passare il turno, e così è stato"