Il successo di Coppa come medicina per la A. Massimiliano Allegri chiede ai suoi la medesima applicazione per cancellare un inizio zoppicante. La Juventus che si presenta in Liguria vanta un sol punto in classifica, frutto del pari in rimonta con il Chievo. La prima affermazione stagionale è quindi determinante per non concedere troppo spazio a chi davanti guida il gruppo.

Le maggiori defezioni in mediana. Il tecnico deve rinunciare ad infortunati di lungo corso come Khedira, Asamoah e Marchisio. Nel reparto arretrato, out Caceres. Le ultime indicazioni portano al 4-4-2, con Cuadrado confermato sull'esterno, dopo le recenti apparizioni di pregevole fattura. Alex Sandro un passo avanti, nelle vesti di ala, Mandzukic con Morata o Dybala. L'Ex Palermo parte un passo avanti. Nei due di mezzo sicura la presenza di Pogba, mentre è aperta la candidatura per la seconda maglia. Occasione per Lemina?

L'alternativa al 4-4-2 è il 4-3-3, con due giocatori, Cuadrado e Dybala, a supporto dell'ariete centrale. In questo caso, spazio ad Hernanes nelle vesti di regista, con due mezzali a proteggere il brasiliano.   

Qualche problema anche per Gasperini. Assenze pesanti in casa Genoa: non sono della partita Munoz, Pavoletti, Tino Costa e Perin. Diego Perotti è a disposizione, ma la condizione dell'argentino non è ottimale. Nel 3-4-3 del Gasp, Burdisso guida il pacchetto arretrato, completato da Izzo e De Maio. Dzemaili e Rincon coppia centrale, esterni Cissokho e Laxalt. Pandev a guidare l'attacco, con Ntcham e Lazovic.