La Juventus è a un passo dallo scudetto: i bianconeri hanno battuto la Fiorentina per 2-1 al Franchi e domani avranno il primo match-ball per vincere il loro quinto scudetto consecutivo. Basterà infatti che il Napoli non batta la Roma all'olimpico nel posticipo e la squadra di Allegri sarà campione d' Italia.

Soddisfatto Massimiliano Allegri intervenuto a fine partita ai microfoni di Sky Sport. Sulla partita: "Nel primo tempo non abbiamo rischiato nulla, siamo stati bravi. L'unico rischio è stato sul gol annullato a loro. Ci siamo abbassati, volevamo giocare a campo aperto come sull'azione di Pogba. Dopo l'1-1 abbiamo scatenato confusione, a Firenze le gare non sono mai finite poi loro in queste situazioni ci sguazzano". 

Il 5° scudetto della Juve è questione di giorni, forse di ore, domani la Juventus vedrà Roma - Napoli:  "Faremo allenamento, il giorno libero è martedì - ha affermato il tecnico bianconero- Poi penseremo al Carpi. Non dobbiamo abbassare la tensione, c'è la finale di Coppa Italia, sennò si rischia di arrivarci male. Guardiamo a noi. Oggi non era semplice vincere qui, contro una bella Fiorentina che se avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla visti i pericoli creati. Però siamo stati bravi". Questa squadra ha ancora margini di miglioramento?: "Sono dell'idea che al di la dei sistemi di gioco bisogna- ha concluso Allegri- migliorare nella gestione della palla quando siamo sotto pressione e in vantaggio. Non bisogna rischiare di consegnare palla agli altri con banalità, per giocare a certi livelli in Europa ci vuole sicurezza nel palleggio per affrontare le difficoltà.  La Juventus è una grande realtà, siamo arrivati a un buon livello e bisogna ripartire da qui, dopo che la società ha fatto un lavoro straordinario." 

Alvaro Morata ha parlato a Mediaset Premium al termine della gara: "Era importante vincere in un campo dove non ci vogliono proprio bene. Abbiamo vinto grazie ad un giocatore che non è umano, parando il rigore. Speriamo di vincere lo scudetto alla prossima. La Fiorentina è una grande squadra, noi siamo forti e quando giochiamo fino alla fine è difficile batterci".