Sette punti in tre partite - due successi, l'ultimo sofferto con l'Empoli, un pari, senza reti con il Milan - la salvezza a un passo. Il Carpi entra nel rettilineo finale con un vantaggio esiguo ma importante. Tre lunghezze da difendere sul Palermo, all'orizzonte un'Udinese in piena crisi. Castori si presenta quindi con fiducia allo Juventus Stadium, nel giorno della festa bianconera. Titolo in cassaforte, Allegri deve solo gestire squadra e infortuni in attesa della finale di Coppa Italia, ultimo treno da prendere in una stagione da record.

Alla leggerezza bianconera si contrappone quindi l'attenzione emiliana, la Signora può affrontare la gara odierna senza particolare pressione, un allenamento intenso, mentre il Carpi deve raccogliere anche lontano dal Braglia sassolini utili per muovere la classifica.

Difficile immaginare una Juventus remissiva, a disposizione del Carpi. Diversi giocatori vogliono cogliere l'occasione, portare alla causa un mattoncino, vivere da protagonisti l'incoronazione casalinga. Castori, uomo di calcio, conosce la marcata differenza tra le due squadre, spazio quindi a trincea e ripartenza, sacrificio e abnegazione. L'anima del Carpi per limitare la Juventus.

Formazioni

Juventus

Allegri, per la gara odierna, non può contare su Marchisio - cure specifiche per il Principino - Caceres - stagione finita anche per lui - Chiellini e Neto. Qualche ingresso nell'undici iniziale, il tecnico concede un turno di respiro ad alcuni titolarissimi, vedi Barzagli e Mandzukic.

Juventus con la difesa a quattro: al centro Bonucci e Rugani, Lichtsteiner a destra, a sinistra Alex Sandro. In mediana, Hernanes in regia - con Lemina a disposizione - Pogba sul centrosinistra. Per l'ultima casella più candidature: il pretoriano di Allegri, Khedira, due giocatori in cerca di minuti e meritevoli di vetrina, Padoin e Sturaro.

Davanti, Pereyra a ispirare Zaza e Morata. L'azzurro deve rintuzzare il ritorno di Dybala.

Carpi

Due squalifiche pesanti nel Carpi, mancano Lollo e Bianco per decisione del Giudice Sportivo. Castori disegna un undici accorto per non concedere vantaggio a una squadra di superiore levatura. Verdi favorito su De Guzman per sostenere Mbakogu.

Centrocampo ricco, con Gagliolo e Sabelli sull'esterno, Cofie perno centrale, Martinho e Crimi mezzali. Suagher, Romagnoli e Zaccardo a comporre la difesa a tre. Belec in porta.

Di Gaudio e Lasagna le carte da giocare a partita in corso.

La vigilia

Allegri "Che effetto fa lo il logo con lo Scudetto? Un bell'effetto, perchè è stata una rincorsa straordinaria, iniziata dopo la partita di Sassuolo, quindi nessuno se lo immaginava che la Juventus potesse fare una cosa del genere. E' anche molto difficile che un'altra squadra possa fare una rincorsa del genere vincendo 24 partite su 25. Quindi c'è da fare i complimenti a tutti quelli che hanno lavorato per questo successo, dal presidente, alla società, a tutti quelli che hanno lavorato con me, alle persone dentro Vinovo, che hanno merito di questo successo, di questo quinto Scudetto, ma soprattutto agli otto giocatori che sono dentro questa rosa e che hanno vinto 5 Scudetti di fila. "

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Castori "Sappiamo che quella di domani - oggi - sarà una partita difficile, ma cercheremo di affrontarla nelle migliori condizioni possibili, anche perché ci sono tre punti in palio come in tutte le altre gare. Abbiamo fatto passi in avanti durante il nostro percorso, vogliamo l’ultimo scatto decisivo per raggiungere la salvezza. Serviranno l’atteggiamento, lo spirito di sacrificio e l’impegno giusti."

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L'andata