"Resto alla Juve fino al 2018, ho dato il mio assenso alla società": queste le parole di Patrice Evra, che al termine della finale di Coppa Italia, tra l'euforia e i festeggiamenti vari della squadra, ha annunciato di fatto la sua permanenza a Torino anche nella prossima stagione. Continuerà dunque il matrimonio tra il terzino francese e la Juventus, almeno per altri due anni.

Evra aveva chiesto un periodo di riflessione legati a motivi familiari, alla fine però la scelta è stata quella di rinnovare con la società bianconera e fare da mentore ad Alex Sandro. Tra i fedelissimi di Allegri, il terzino francese è stato uno degli uomini simbolo della riscossa bianconera in campionato (l'intervista post Sassuolo docet) e nonostante le 35 primavere compiute il tecnico e la dirigenza lo vedono come un punto fermo della rosa alla pari dello zoccolo duro italiano, da qui la richiesta di prolungare il contratto fino al 2018.

A breve arriverà l'ufficialità della notizia. Il francese, approdato a Torino nell'estate del 2014 dal Manchester United, per un biennale da 2.5 milioni a stagione, in due anni ha vinto cinque trofei: due scudetti, due Coppe Italia ed una Supercoppa italiana. Prossimo obiettivo la Champions quindi, trofeo già vinto in Inghilterra dal difensore ai tempi di Sir Alex Ferguson.