Ormai ci siamo. Simone Zaza e la Juventus sono pronti a dirsi addio. Quello tra l'attaccante Azzurro e la Vecchia Signora è stato un rapporto fugace e per certi versi logorante, vissuto sul sottile filo dell'equilibrio. Un continuo turbinio di emozioni tra amore e odio, che alla fine, sta trascinando il 7 bianconero in Germania, tra i lupi del Wolfsburg

La stagione di Simone, attaccante cresciuto alla Sampdoria ed esploso all'Ascoli in Serie B, non è stata eccellente come minutaggio, anche se Zaza ha partecipato attivamente al quinto scudetto con gol dislocati per tutto l'arco della stagione. Il suo ingresso a partita in corso, leitmotiv della stagione sotto la Mole Antonelliana, è stato argomento poco gradito al potente attaccante ex Sassuolo, giunto dalla provincia emiliana con propositi certamente diversi. 
Nonostante il suo valore, riconosciuto non solo dal campo ma anche dallo stesso Massimiliano Allegri, la concorrenza nell'attacco della Juve è stata masscarante con Zaza che fin da subito è stato etichettato come quarto ed ultimo attaccante. 
In questo modo, gli spazi sono stati pochi anche se Zaza non ha mai perso l'occasione per mettersi in mostra: gol importanti e in alcuni casi decisivi. Basti pensare alla partita che cambiò il vento sulla Serie A, quello Juve - Napoli deciso proprio dal subentrato Zaza con un bolide da lontano.

Zaza ad Euro 2016. Fonte foto: Getty Images Europe.
Zaza ad Euro 2016. Fonte foto: Getty Images Europe.

I gol e il mal di pancia non sono bastati alla Juve. Più che sufficienti invece per Antonio Conte che ad Euro 2016 ha portato Zaza come prima alternativa alla coppia Pellé - Eder. Tutti sappiamo come andò a finire, ma come cantava Francesco De Gregori "...non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore" (riferito a colui che calcia un rigore ndr).
La storia prosegue lungo un'estate di polemiche e trattative che vedono Zaza più volte accostato a club di Serie A e non solo. La fila è lunga per l'attaccante barbuto: il Milan lo mette in cima alla lista; la Roma ci pensa. Il Wolfsburg affonda. I tedeschi, proprio i tedeschi, offrono 25 milioni alla Juventus che accetta senza pensarci due volte. Zaza tentenna qualche settimana, poi inizia a sciogliersi dinanzi all'offerta di ingaggio pari a 4 milioni netti a stagione. 

Il gol decisivo nell'amichevole con il West Ham, rigorosamente senza esultare, è il saluto sul campo. Già, perché passa appena una settimana e la trattativa con il Wolfsburg subisce lo scatto decisivo: Zaza sembra accettare. La Juve è già d'accordo con il Wolfsburg, e Allegri non lo convoca nemmeno per l'ultima amichevole pre campionato con l'Espanyol
Proprio in queste ore Zaza-gol è in viaggio verso la Germania dove avrà un incontro con la dirigenza del Wolfsburg. Nella giornata di domani, a incontro terminato, il centravanti della Nazionale deciderà in via definitiva cosa fare della sua carriera: trasferirsi all'estero per imporsi in Bundesliga o continuare il rapporto di amore e odio con la Vecchia Signora. Si accettano scommesse...