La Juventus non stecca alla prima e vince nella maniera forse più bella possibile, almeno dal punto di vista dei tifosi. Allo Stadium la Fiorentina si arrende di fronte allo strapotere bianconero, manifestato soprattutto nel primo tempo: un 2-1 forse bugiardo per quanto (poco) creato dalla Viola e per quanto (molto) la Juve, ma che vale tre punti per i ragazzi di Allegri. Il tutto forse è più dolce, se a decidere la partita è la stella del mercato estivo, nientemeno che Gonzalo Higuain.

Proprio il match-winner è il primo ad esprimere le proprie impressioni e soprattutto la gioia derivante dal gol già decisivo all'esordio in bianconero: "Sono sempre stato tranquillo e in fiducia, era solo questione di lavorare - dichiara ai microfoni di Sky Sport Per fortuna il gol è arrivato, abbiamo vinto e questo è l’importante. Ogni volta che gioco faccio di tutto per aiutare la squadra". Una rete che ripaga l'accoglienza caldissima dello Stadium, dei tifosi e dell'ambiente: "Qui tutti mi hanno fatto sentire l’affetto sin dal primo momento, spero di ripagarli con gol, vittorie e trofei", conclude poi un sorridente Higuain.

Felicità anche dal punto di vista di Massimiliano Allegri, che ai microfoni di Sky si complimenta con i suoi giocatori per l'ottima prestazione offerta, soprattutto nella prima metà di gara: "La squadra ha giocato molto bene nel primo tempo, soprattutto nel periodo in cui siamo. Ci è mancato secondo me un gol. Nel secondo tempo abbiamo difeso in maniera ordinata. Dopo l'1-0 con la partita in mano abbiamo palleggiato abbastanza, ma non tanto quanto dovevamo fare, bisognava cercare di portare la Fiorentina vicino alla propria area, ma spesso abbiamo forzato la giocata. La preoccupazione era di non spaccare la partita, negli spazi potevano farci male. Non mi aspettavo il primo tempo, abbiamo fatto una buona partita".

Una partita che ha regalato una vittoria condita con la rete all'esordio di Higuain: "Sta meglio - spiega il tecnico - come stan meglio tutti gli altri. Bisogna trovare la condizione, siamo un gruppo e dobbiamo diventare squadra. Quando gli capita una palla fa gol, si è visto, e non è in condizione e deve migliorare l'intesa coi compagni". Il Pipita è subentrato a gara in corso, prendendo il posto di Mandzukic; la gestione è solo una risorsa secondo Allegri, così come l'aspetto atletico: "Dovrò fare scelte in funzione delle partite che dovremo affrontare, se tutti saranno in ottima condizione per la Juventus sarebbe più facile vincere". Per ora, però, qualcuno anche se indietro di condizione riesce comunque a essere decisivo: "Khedira si allenava da 15 giorni ma è talmente bravo che fa passare inosservata la condizione fisica. Sul gol è stato bravo a inserirsi come Higuain a dargli spazio e Asamoah a servirlo".

Il tecnico non si sbilancia comunque sugli obiettivi, come sempre, ma fissa la classica scadenza predicata da tutta l'estate: "Il nostro obiettivo deve essere lo scudetto, sarebbe leggendario, ma noi dobbiam pensare a migliorare su noi stessi e raggiungere la massima condizione fisica e mentale a marzo come tutti gli altri". Eppure, nel frattempo, impazza il mercato. Ma Allegri che centrocampista vuole? Risponde lapidario, o quasi: "Diciamo uno bravo...".

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]