La classifica sorride, ma la situazione in casa Juventus per ora è tutt'altro che idilliaca. Massimiliano Allegri continua a cercare una nuova identità alla squadra per sfruttare meglio le proprie doti offensive, istituendo nuove gerarchie e cercando un ordine che per ora pare mancare. A complicare i piani del tecnico ci stanno pensando gli infortuni. Dopo aver perso Benatia domenica scorsa contro l'Inter, ieri sono arrivate altre due tegole: sono usciti malconci dalla gara di Palermo Kwadwo Asamoah e Daniele Rugani. Questo il report medico, diffuso dal sito ufficiale della società, juventus.com:

"Gli esami strumentali ai quali i giocatori infortunati nel corso della gara di ieri sono stati sottoposti nella mattinata odierna presso il J|Medical, hanno evidenziato per Asamoah la rottura del menisco mediale del ginocchio destro e per Rugani una distrazione del legamento collaterale laterale del ginocchio destro. Per il primo è previsto un approccio di tipo chirurgico per via artroscopica i cui dettagli verranno decisi nelle prossime ore. Per il secondo è previsto un trattamento conservativo. Allo stato attuale, si prevede una prognosi per entrambi di circa 45 gg, che  potrà essere  meglio definita nei prossimi giorni."

Sia il ghanese che il giovane azzurro saranno costretti a stare lontano dai campi circa fino a metà novembre. Allegri perde una pedina fondamentale in difesa, dove sono rimasti solo i membri dell'originale BBC, aumentando le quotazioni di un passaggio alla difesa a quattro nelle prossime due uscite, e un rinforzo in un centrocampo nel quale manca sempre Marchisio. La nota lieta è il rientro di Sturaro, unito al recupero psicologico di Hernanes, ma l'impressione è che la mediana titolare nelle prossime uscite sarà composta da Khedira, Lemina e Pjanic, il trio che meglio ha figurato in queste prime uscite.

Nel frattempo la squadra continua a lavorare a Vinovo in vista della Dinamo Zagabria, come da comunicato:

"Programma post partita, con seduta defaticante per chi è sceso in campo ieri e lavoro sul campo, prevalentemente atletico, per il resto del gruppo. Domani è già tempo di vigilia Champions: al mattino, ore 11.30, rifinitura sempre a Vinovo, dopodichè la squadra partirà per Zagabria, dove alle 17.45 Mister Allegri e un giocatore presenteranno ai media la seconda partita dei bianconeri nel girone europeo".

Per la Juventus, quello di Zagabria è già uno snodo fondamentale per il futuro prossimo: tre punti sono più di un obbligo. Difficile sbilanciarsi su un ipotetico undici, ma è certo il ritorno di Dybala dal primo minuto. Si riparte dalle certezze.