Primi tre punti in Champions League per la Juventus di Massimiliano Allegri, che sale a quota quattro insieme al Siviglia. La Dinamo Zagabria si arrende alla truppa del tecnico toscano per 0-4 grazie alle marcature di Miralem Pjanic, Gonzalo Higuain, Paulo Dybala e un'autorete del baby portiere Samper. Tutto abbastanza semplice per i bianconeri che stringono nella propria morsa i croati pian piano, sfruttando gli errori difensivi della retroguardi avversaria e gestendo con tranquillità la sfera. 

Miralem Pjanic, tra i migliori in campo, è il primo a parlare ai microfoni di Premium Sport: "Siamo umili, abbiamo fatto una buona prestazione ma c'è sempre da migliorare". Poi svela l'arcano sull'uscita in anticipo dal campo: "Si, sono uscito per un calcione. Spero di essere pronto per domenica". C'è sempre da migliorare, in ogni squadra, ma dove? "Dobbiamo palleggiare meglio, occupare meglio gli spazi: oggi, molto bene con tante occasioni. Così ci aveva chiesto Allegri dopo Palermo". Il compleanno di Totti? "Gli auguro un buon compleanno. Un fuoriclasse, gli voglio tanto bene e spero resti in grande forma come adesso. Fenomeno vero". 

Allegri mostra la propria soddisfazione per la prestazione serale e soprattutto i tre punti: "L'importante era vincere la prima di Champions. La squadra ha fatto una buona partita, abbiamo commesso degli errori tecnici e quindi dobbiamo migliorarci per sbagliare il meno possibile", sottolinea il tecnico bianconero. "Sono 45 giorni che siamo insieme, siam partiti bene, ora ci aspetta domenica l'Empoli, dobbiamo stare concentrati sulla prossima partita". In seguito la curiosità sull'inserimento di Cuadrado da mezzala sinistra: "L'ho inserito inizialmente lì, poi con la difesa a quattro per far rifiatare Barzagli l'ho inserito sull'esterno a sinistra. Erano due mesi che non giocava, ha bisogno di tempo per recuperare la forma". 

La questione dell'equilibrio torna sempre in auge e Allegri ribadisce la questione: "C'è il rischio di affrontare le partite con troppa tranquillità perchè sono arrivati grandi giocatori", dice l'ex Milan "Non è possibile vincere sempre con grande facilità, bisogna migliorare nell'intesa di squadra per raggiungere gli obiettivi prefissati ma questo non è mai semplice". Il dato sul possesso del pallone parla di una Juve dominante con il 62%: "Si, possesso palla con il 62% ma dobbiamo produrre più gioco e giocare meglio, semplice". Infine, scherzosamente, il ritorno sui #Fiuuu degli anni precedenti che ancora tornano in questa stagione: "Speriamo non servano. Già a Palermo era un mezzo #Fiuuu con l'ultima palla messa dentro (ride, ndr)"