Prove generali, o quantomeno presunte tali, pochi giorni prima del grande ballo, dello show più atteso nel teatro dello Juventus Stadium. La Juventus vista mercoledì sera contro la Sampdoria ha diverse facce: hanno la meglio quelle sorridenti, sia per il risultato che per la prestazione, specialmente per larghi tratti di gara, ma quelle ancora cupe non rimangono eccessivamente nascoste, e, alla vigilia della partitissima contro il Napoli, vanno rimosse in via definitiva, perchè i partenopei non arriveranno a Torino in gita di cortesia, ma con intenzioni ben chiare in testa.

Anche quelle di Massimiliano Allegri sembrano in realtà piuttosto definite. Il simil-passaggio a quattro sa di presagio e la probabilità che venga riproposto in salsa leggermente diversa contro il Napoli è alta, soprattutto per merito di tre giocatori ritrovati nella serata di mercoledì. Claudio Marchisio è il principale e non serve spiegare il perché sia un cardine di questa Juventus, il principino che porta madama a braccetto è rientrato e va assolutamente dosato, ma per un match di tale importanza potrebbe essergli richiesto un extra. Anche Giorgio Chiellini rientrava da un infortunio, ma la doppietta lascia ben sperare e pone l'azzurro in una condizione favorevole rispetto ad altri compagni in vista di sabato sera.

Claudio Marchisio. | Fonte immagine: Lapresse via Corriere della Sera
Claudio Marchisio. | Fonte immagine: Lapresse via Corriere della Sera

Discorso più articolato quello riguardante Mario Mandzukic, il cui primo gol stagionale è un toccasana per tutta la squadra: l'importanza del croato non si misura in realizzazioni, ma in intensità e fiducia, entrambe ritrovate solamente dopo la tanto agognata marcatura. E a questo punto Allegri si ritrova una doppia alternativa, con un campo ristretto: l'idea di 4-3-3 alzando Sandro è svanita con l'infortunio di Evra, dunque l'ipotesi delle due punte prende il sopravvento sulle altre, avendo anche un Cuadrado in forma a completa disposizione. 

Discorsi da riproporre in un'altra salsa, quelli tattici, potendo il tecnico attingere da una rosa estremamente ampia. Sta di fatto che i tre elementi ritrovati sono ideali interpreti del 4-4-2 Allegriano, chi per capacità di scalare e giocare indistintamente a due o a tre dietro, chi per duttilità in mezzo al campo e capacità di elevare le prestazioni dei compagni, chi per lottare in avanti e aprire spazi in una gara serrata. Chiellini, Marchisio, Mandzukic: il tesoro nascosto che porta in dote la vittoria per 4-1 sulla Samp, oltre ai canonici tre punti.